Monica Antonelli
Davide Bressanello
Antoine de Laroche
Ornella Erminio Eloise Ghioni
Luca Navarri
Massimo Pistore
Fedele Tocci
Monica Antonelli, Davide Bressanello, Antoine de Laroche, Ornella Erminio Eloise Ghioni, Luca Navarri, Massimo Pistore, Fedele Tocci, hanno arginato le loro passioni e liberato la fantasia. Le opere tracciano un percorso fotografico tutto da scoprire.
Collettiva
Per una volta come poche il tempo resta fuori le porte di ingresso e le immagini di grandiosi otto artisti fermano la mente da ogni pensiero e svincolano tripudi emotivi.
Monica Antonelli, Davide Bressanello, Antoine de Laroche, Ornella Erminio Eloise Ghioni, Luca Navarri, Massimo Pistore, Fedele Tocci hanno arginato le loro passioni e liberato la fantasia. Le opere tracciano un percorso incantevole in cui fermarsi e proseguire per trattenere ogni immagine un attimo in piu'.
Monica Antonelli avvalendosi del corpo umano rende corpi ceramici puri nel loro essere e nella loro dimensione plasmando esemplari ‘sculture’. Spazi neri avvolgono i corpi fasciati dal candore di un drappeggio e tratteggiano una dimensione elevatamente artistica.
Davide Bressanello colora di intensita' (blu, giallo, rosa) le sue damigelle danzanti che volano distendendosi in atmosfere rarefatte, impalpabili nei movimenti, libere nella fermezza che cantano della loro passione, emergono dal silenzio di un palcoscenico.
Antoine de Laroche attua un reportage di una Milano imbiancata; un susseguirsi accurato e tenue che diviene arte per la ritmicita' delle luci che contrastano la freddezza candorea della neve.
Ornella Erminio ferma attimi unici con la destrezza di un grande artista. Non servono tante parole per parlare dei suoi scatti, il cromatismo rovente oscillante tra rosso, oro, blu intensifica l’atmosfera circostante e consente di tracciare l’energico filo conduttore che rende la fotografia grande arte contemporanea.
Eloise Ghioni torna a modulare la sua arte con blu e gialli delicatissimi districati tra 9 frammenti artistici. resi con la delicatezza e l’audacia di un grande esperto avvalorando l’opera di una profondita' emotiva imparagonabile.
Luca Navarri individua 6 scene di vita lavorativa porgendo in primo piano lavoratori attivi o in riposo, animali, spazi soli o abitati.
Massimo Pistore tratteggia architetture esterne ed interne che divengono protagoniste o contorno di realizzazioni vicinissime ad opere d’arte.
Fedele Tocci interpreta atteggiamenti e persone con la leggerezza dell’ecoline. Un magia bianca e' sospesa su ogni lavoro, aleggiante su ogni capolavoro. Come in un film ci si ferma e non si dimentica.
Centro Culturale Zerouno
Via Cialdini, 8 - Barletta (BA)