Un'occasione di incontro e insieme evento espositivo per 18 artisti di diversa provenienza. Una mostra nella quale le opere restituiscono le atmosfere del luogo e al tempo stesso sono testimonianza di dialogo e di confronto. I linguaggi variano dalla grafica, alla pittura, dall'installazione alla fotografia al video, ponendo l'opera al confine tra ambiti ed esperienze differenti.
A cura di Domenico Papa
Il confine rende visibili le differenze sociali e politiche. E' un concetto astratto,
e insieme segno fisico e tangibile: metafora e costruzione, figura, edificio di
pietra e ferro. Sul confine si rappresentano ostilita' e separazioni ma si
sperimentano anche appartenenze e filiazioni. Culture diverse si confrontano e
spesso si affrontano, ridisegnando geografie incerte, in cio' che pretende d'essere
definitivo e permanente e che e' spesso volubile capriccio della storia. Il confine e'
un'astrazione della quale si fa esperienza e quotidiana: piu' che spazi abitiamo
confini, quelli che separano la nostra dall'altrui dimora, quelli della strada,
della citta', del pubblico e del privato, quelli del noto e dello sconosciuto.
Potremmo tentarne una lunga e incompleta elencazione: avremmo sempre da aggiungerne
e da toglierne ad ogni passo, ritrovando in quell'inesauribile registro la cifra piu'
autentica della nostra esistenza. Abitare il confine, dunque, e' la prima
irrinunciabile condizione dalla quale e' dato descrivere le forme della propria
identita'.
Abitare il confine vuole essere un'occasione di incontro e insieme evento espositivo
per diciotto artisti di diversa provenienza: presso il Forte di Fenestrelle,
un'imponente fortificazione, sull'antico confine tra il Piemonte e la Francia,
vivono per qualche giorno a stretto contatto per allestire insieme una mostra nella
quale le opere restituiscono le atmosfere del luogo e al tempo stesso sono
testimonianza di dialogo e di confronto.
La mostra, a cura di Domenico Papa, raccoglie le opere di: Gian Luigi Braggio,
Orietta Brombin, Andrea Chidichimo, Alessia Cocca, Riccardo Costantini, Jernej
Forbici, Sara Grazio, Meta Grgurevic, Olga Gutu, Hans-Hermann Koopmann, Mimmo La
Grotteria, Youliana Manoleva, Caterina Margherita, Antonio Mascia, Lorenzo
Palmieri, Daniela Politelli, Kimitake Sato, Angelo Volpe. I linguaggi scelti variano
dalla grafica, alla pittura, dall'installazione alla fotografia al video, ponendo
l'opera al confine tra ambiti ed esperienze diverse.
La manifestazione, con il patrocinio della Provincia di Torino, della Comunita'
Montana delle Valli Chisone e Germanasca e della Regione Piemonte, e' stata
realizzata dall'associazione culturale Phane's, in collaborazione con l'associazione
Progetto San Carlo ONLUS per il recupero storico e culturale del Forte di
Fenestrelle e con il supporto di Verbis - editoria e comunicazione.
A seguire l'inaugurazione della mostra verra' edito un catalogo che oltre a
presentare le opere in mostra, raccoglie i materiali prodotti e le testimonianze
degli artisti, di storici, critici d'arte, di filosofi e antropologi sui temi della
mostra.
Dall'inaugurazione, il 4 novembre alle 17, la mostra rimarra' aperta presso il
Palazzo del Governatore al Forte di Fenestrelle, fino al 30 di novembre 2006.
Inaugurazione: 4 Novembre alle ore 17.00
Fortezza di Fenestrelle - Fenestrelle