Franco Angeli
Philippe Artias
Alfredo Billetto
Antonio Bueno
Antonio Carena
Franco Cecchini
Bruno Ceccobelli
Giorgio Celiberti
Sandro Cherchi
Roberto Crippa
Sergio Dangelo
Robert Dubail
Salvatore Emblema
Giorgio Flis
Sergio Gagliolo
Albino Galvano
Claudio Giacone
Bruno Gorgone
Giulio Greco
Giorgio Griffa
Leal, Hsiao
Lauro Lessio
Riccardo Licata
Luigi Mainolfi
Sandro Martini
Umberto Mastroianni
Mirko
Ignazio Moncada
Aldo Mondino
Dedalo Montali
Ugo Nespolo
Oriani
Enrico Paulucci
Michelangelo Pistoletto
Salvatore Provino
Hans Richter
Michele Roccotelli
Piero Ruggeri
Salvo
Antonio Saporito
Emilio Scanavino
Mario Schifano
Antonio Secci
Turi Simeti
Giuseppe Tarantino
Joe Tilson
Jorrit Tornquist
Ernesto Treccani
Paolo Valle
Vittoria Vanghelis
Georg Zuter
Linee, colori e geometrie dal 1930 a oggi. La pittura resta il medium, che si esalta e si appropria del palcoscenico con il tramontare dei tratti realistici. In mostra opere di Franco Angeli, Philippe Artias, Alfredo Billetto, Bracaccini, Antonio Bueno, Bulgarelli, Antonio Carena, Franco Cecchini, Bruno Ceccobelli, Giorgio Celiberti, Sandro Cherchi, Roberto Crippa etc.
Linee, colori e geometrie dal 1930 a oggi
Da una parte, gli artisti cercano un patto con la forma per utilizzarne le linee e le geometrie, quasi ultimo retaggio di una realta' quotidiana che viene meno, dall’altro usano pochi elementi, esaltati dai colori per rendere l’opera pura emozione. E la pittura resta il medium, che si esalta e si appropria del palcoscenico con il tramontare dei tratti realistici. Dalla monocromia o dall’equilibrio elementare di alcune composizioni possiamo trarre l’essenza di un mondo.
E cosi' i gesti materici di artisti dalla fama indiscussa come Schifano e Ruggeri trovano spazio insieme alle sperimentazioni di Crippa e Mastroianni, le forme pulite di Scanavino e Richter insieme all’assenza quasi totale e al trionfo della tecnica di Mainolfi. Fino alle sperimentazioni piu' recenti di artisti che hanno saputo interpretare la “maniera astratta"oggi come le opere in ceramica di Tilson e gli acciai di Saporito.
Poi opere importanti come la “Costiera rossa", 1959 di Paulucci esposta nel 1961 alla Biennale di Venezia (Pittura Italiana d'oggi) e “Tracciato umano II", 1960/61 di Antonio Bueno esposta nel 1961 a Roma alla Quadriennale d'arte e pubblicato sull’ultimo catalogo generale dell’artista.
E allora, sembrano dirci gli artisti, linee, colori e geometrie, con la loro forza primordiale e la loro purezza incontaminata, sono gli unici approdi possibili contro l’assurdita' della vita moderna. Ieri come oggi.
ARTISTI: Franco Angeli, Philippe Artias, Alfredo Billetto, Bracaccini, Antonio Bueno, Bulgarelli, Antonio Carena, Franco Cecchini, Bruno Ceccobelli, Giorgio Celiberti, Sandro Cherchi, Roberto Crippa, Sergio Dangelo, Robert Dubail, Salvatore Emblema, Giorgio Flis, Sergio Gagliolo, Albino Galvano, Claudio Giacone, Bruno Gorgone, Giulio Greco, Giorgio Griffa, Leal, Hsiao, Lauro Lessio, Riccardo Licata, Luigi Mainolfi, Sandro Martini, Umberto Mastroianni, Mirko, Ignazio Moncada, Aldo Mondino, Dedalo Montali, Ugo Nespolo, Oriani, Enrico Paulucci, Michelangelo Pistoletto, Salvatore Provino, Hans Richter, Rinaldi, Michele Roccotelli, Piero Ruggeri, Salvo, Antonio Saporito, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Antonio Secci, Turi Simeti, Giuseppe Tarantino, Joe Tilson, Jorrit Tornquist, Ernesto Treccani, Paolo Valle, Vittoria Vanghelis, Georg Zuter…
Galleria Arteincornice
via Vanchiglia, 11 - Torino