Trenta grandi tele, tra le piu' significative realizzate dal pittore ischitano nel decennio '89-'99. In questo ciclo sono solo tre i motivi iconografici: una tenda, una figura umana e il paesaggio.
Personale
Organizzata e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e
dall'Associazione Amici di Gabriele Mattera, la mostra - nata da un'idea di due
Amici di Gabriele Mattera pratesi - propone le opere piu' significative realizzate
dal pittore ischitano nel decennio'89-'99. Trenta grandi tele dei tre cicli delle
"Tende", degli "Uomini nella Natura" e degli "Uomini in Rosso" saranno esposte
nelle Antiche Stanze di S.Caterina in Prato dall'11 Novembre al 2 Dicembre 2006.
Dopo le esposizioni, a Napoli e ad Ischia, dell'ultimo ciclo di opere
intitolato "Il Blu della Notte", l'appuntamento di Prato segna l'inizio di una
attivita' espositiva e divulgativa dell'opera dell'artista nella sua
completezza.
Scrive Vitaliano Corbi nel testo di presentazione del catalogo della mostra:
"...ripensando alla pittura di Mattera dagli anni Cinquanta ad oggi, ci si
accorge che questa sua forza di persistenza, questo suo respiro lungo non e' un
uniforme scorrere nel tempo, ma ha un ritmo preciso, scandito dalla serie dei
grandi cicli. Ogni ciclo si svolge con pause ed accelerazioni diverse, e con un
movimento complessivo che sul punto di esaurirsi, al chiudersi appunto del
ciclo, si rialza e riprende piu' largo ed arioso. Cosi' dai Pescatori, dove gli
uomini gravati dalla mole dei loro corpi stanno, come in una tana, nella
penombra delle barche dalle alte sponde, alle ultime opere, Gli Uomini in Rosso,
l'orizzonte della pittura di Mattera s'e' via via allargato e lo sguardo s'e'
spostato dalla terra verso la luce. E qui i corpi non hanno spessore ne' peso e
sono soltanto incerte tracce d'ombra. Questa mostra ritaglia nel percorso
artistico di Mattera il segmento del decennio 1989 -1999 o poco piu'. Un tratto
breve e compatto che ha visto passare sulle grandi tele dipinte dall'artista
ischitano tre soli motivi iconografici: una tenda, una figura umana e il
paesaggio."
Gabriele Mattera nasce ad Ischia nel Castello Aragonese il 18 Agosto 1929 e muore il
25 Luglio 2005.
La sua vita, come la sua attivita', e' intimamente legata al Castello, ove vive con la
famiglia.
Solo all'eta' di ventuno anni, nel 1950, inizia a dipingere con continuita' e, dopo un
breve periodo dedicato allo studio del paesaggio, si da' completamente alla figura; i
pescatori sono i suoi modelli preferiti, li ritrae per oltre quindici anni in tutti
i momenti della loro vita.
Fin dalle prime esperienze si interessa, per poi servirsene, delle tecniche piu'
diverse, dal disegno all'incisione, dalla tempera all'acquarello, ma quella che
predilige e' la pittura ad olio.
Dipinge paesaggi, nudi di donne, nature morte. Nascono i suoi cicli tematici con una
serie dedicata ai fiori secchi di carciofi e girasoli.
Partecipa a rassegne regionali e nazionali; organizza le prime mostre personali a
Napoli incontrando subito il consenso della critica locale.
Si dedica intensamente all'incisione su linoleum e alla ceramica.
Nel 1968 sposa Karin, una ragazza tedesca di Hannover, anch'ella proveniente dal
mondo dell'arte e giunta ad Ischia all'inizio degli anni '60; nascono Nicola e poi
Anna Cristina.
Negli anni '70 i Pescatori lasciano il posto alle Bagnanti. Il nuovo ciclo,
sviluppato su tele di grandi dimensioni, dura circa dieci anni; mostre personali
vengono organizzate a Napoli, Vienna, Zurigo, Dortmund, Worpsvede, Amsterdam e,
naturalmente, ad Ischia.
Nel 1985 tiene le ultime mostre con dipinti sul tema delle Bagnanti nella Cappella
S. Barbara del Maschio Angioino di Napoli e ad Ancona.
Nel 1989, con il nuovo ciclo delle Tende, iniziato nel 1986, tiene mostre personali
al Museo di Villa Arbusto di Lacco Ameno, al Museo civico del Torrione di Forio e
alla Galleria Ielasi di Ischia Ponte. In questo periodo partecipa a numerose mostre
collettive.
Nel 1990 il Kunstmuseum di Berna gli dedica una personale con un congruo numero di
grandi tele dell'ultimo periodo.
Nel 1992 torna a Napoli con una mostra nel Palazzo Reale. L'anno successivo e'
presente con una nutrita rassegna di opere degli ultimi sette anni negli spazi dei
Civici Musei di Reggio Emilia.
Nel 1994 una mostra di acquarelli sul tema L'uomo e la tenda lo porta a Roma allo
Spazio Arte dell'Istituto Poligrafico di Arte Classica e Contemporanea e
successivamente a Milano alla Galleria Appiani Arte 32.
Nel 1996 espone alcune opere del ciclo Uomini nella natura, iniziato nel 1993,
presso la Galleria Del Monte Arte Contemporanea di Forio. Lo stesso anno lo vede
ospite, con il patrocinio dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e della
Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Napoli, dell'ex Chiesa di
S. Francesco delle Monache a Napoli.
Nel 1999 viene invitato ad inaugurare la galleria di Eleonora Sachs, Elo Art, a
Forio, con una antologica che comprende opere realizzate tra il 1989 e il 1999. In
questa rassegna vengono presentati per la prima volta anche otto quadri di medio
formato del nuovo ciclo Uomini in rosso. Nell'Agosto del 2000 nove grandi tele di
questo ciclo vengono esposte nell'ex Chiesa dell'Immacolata al Castello Aragonese
d'Ischia.
Dal 20 Settembre al 26 Ottobre 2003 tiene una mostra antologica con oltre 50 opere
nella Torre Guevara di Ischia. In contemporanea la Galleria Ielasi gli dedica una
mostra di opere di grandi dimensioni del ciclo dei "Bagnanti". Il 16 Ottobre dello
stesso anno L'istituto di Cultura Francese a Napoli "Le Grenoble" gli dedica una
mostra con oltre 20 grandi tele del ciclo "Uomini in Rosso".
Nel Febbraio 2005 una piccola ma significativa selezione di opere viene esposta
presso la galleria Studio 34 di Salerno.
Il 17 Settembre 2005 la Fondazione Palazzo Pretorio in collaborazione con il Comune
di Cittadella e con il patrocinio della Regione Veneto inaugura presso il Palazzo
Pretorio di Cittadella una mostra dedicata alla sua opera pittorica con circa 40
opere rappresentative di vari periodi; il curatore della mostra di Cittadella, Prof.
Giuliano Menato, presenta anche, a distanza di appena una settimana, il 24
Settembre, nelle sale espositive del Centro culturale "Gaetano Marzotto" Villa Valle
a Valdagno una preziosa selezione di opere grafiche di Gabriele Mattera. Il successo
di critica e di pubblico, nonche' la calorosa partecipazione delle pubbliche
istituzioni, a pochi mesi dalla scomparsa dell'autore, testimoniano in maniera forte
il valore di questo artista del Novecento.
Inaugurazione 11 novembre 2006 ore 17.30
Antiche stanze di Santa Caterina
Via S. Caterina, 17 - Prato