The black period. Una serie di opere pittoriche inedite, caratterizzate dall’uso esclusivo del (non)colore nero. Internazionalmente noto per le azioni estreme condotte sul proprio corpo, rivela in questa occasione un lato in apparenza piu' sobrio. La vita e le sue vanita', la morte, l’erotismo e il dolore rimangono tuttavia i temi imprescindibili.
The black period
Franko B, nella sua seconda mostra personale alla Galleria Pack, ci sorprende una volta ancora svelando una nuova direzione della sua ricerca, proponendoci una serie di opere pittoriche inedite, caratterizzate dall’uso esclusivo del (non)colore nero.
L’artista, che ha usato il proprio corpo come mezzo espressivo assoluto per sottoporlo ad una serie di esperienze estreme, travolge qui ogni tipo di aspettativa per svelare un lato in apparenza piu' sobrio e quieto, piu' “saggio" ma certo non meno politicamente scorretto e provocatorio.
Franko B e' internazionalmente conosciuto per il suo percorso artistico segnato da azioni spettacolari, legate alla sua presenza fisica affascinante, allo stesso tempo seducente e disarmante (ricordiamo in particolare la magistrale azione “I miss you" alla Tate Modern nel 2003, una lunga sfilata silenziosa nella quale l’artista si lasciava lentamente svuotare le vene dal proprio sangue).
Blood and pain, sangue e dolore, possono essere considerati due leitmotiv della sua opera. L’artista londinese, capofila di una corrente oramai seguitissima da numerosi giovani artisti e vera e propria star della scena underground della capitale britannica, imbocca con questa mostra una strada solo apparentemente riappacificata. I temi evocati nei Black Painting in mostra: il corpo, la vita e le sue vanita', la morte, l’erotismo e il dolore rimangono centrali nel percorso dell’artista. Il corpo in particolare, da sempre supporto e filo rosso dell’opera di Franko B, e' onnipresente, al centro della scena: oggetto del desiderio, malato o senza difese, steso e lascivo o ripiegato dalla sofferenza, violentato, umiliato o a sua volta minaccioso, denudato o coperto dallo scudo dell’uniforme militare.
A complemento della mostra, l’ultima stanza della galleria e' stata pensata come uno spazio lounge, di documentazione video e multimediale sull’intero percorso di Franko B. Tra i materiali, sara' visibile il recentissimo documentario realizzato da Victor Ibanez in occasione della performance alla Certosa di Padula (nell’ambito della manifestazione Fresco Bosco a cura di Achille Bonito-Oliva, giugno 2006) dal titolo Franko B - Fresco Bosco, con un intervista esclusiva all’artista.
Monografia di Franko B Blinded by love, a cura di Dominic Johnson. Edizioni Damiani, produzione Galleria Pack, 2006.
La pubblicazione offre un’importante visione retrospettiva dell’insieme dell’opera e delle performance dell’artista, completata da una serie di testi critici di Ron Athey, Achille Bonito-Oliva, Vaginal Davis, Jennifer Doyle, Dominic Johnson, Amelia Jones, David Thorp e interventi di Marina Abramovic, Manick Govinda, Adrian Heathfield, Zhang Huan, Lois Keidan, Anthony Roberts. Annie Sprinkle.
Inaugurazione 16 novembre 2006
Galleria Pack
Foro Buonaparte, 60 - Milano
Orario: Dal martedi' al sabato, dalle 13 alle 19.30
Ingresso libero