Attilio Alfieri
Anselmo Bucci
Luigi Bartolini
Ubaldo Bartolini
Scipione
Corrado Cagli
Arnoldo Ciarrocchi
Alfio Castelli
Enzo Cucchi
Bruno D’Arcevia
Adolfo de Carolis
Gino De Dominicis
Pericle Fazzini
Franco Giuli
Floriano Ippoliti
Osvaldo Licini
Fulvio Ligi
Edgardo Mannucci
Gino Marotta
Eliseo Mattiacci
Sante Monachesi
Ivo Pannaggi
Umberto Peschi
Arnaldo Pomodoro
Gio' Pomodoro
Quirino Ruggeri
Mario Sasso
Loreno Sguanci
Orfeo Tamburi
Mario Tozzi
Valeriano Trubbiani
Giuseppe Uncini
Nanni Valentini
Walter Valentini
Giuliano Vangi
Armando Ginesi
Uno spaccato significativo dell’arte italiana dell’intero 900 costituito da 97 opere (tra dipinti, sculture e incisioni) di 35 grandi artisti tutti accomunati dall’essere marchigiani d’origini o d’adozione. Da Adolfo De Carolis, a Osvaldo Licini, Scipione, Pericle Fazzini, Corrado Cagli, Ivo Pannaggi, Sante Monachesi, Gino De Dominicis, fino a giungere, a cavallo del XXI secolo, ad Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Uncini, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci. A cura di Armando Ginesi.
Collettiva
a cura di Armando Ginesi
L’Italia e' stata, nel XX secolo, uno dei Paesi che piu' hanno offerto contributi all’evoluzione dell’arte occidentale. Soprattutto nel secondo cinquantennio, con personalita' rilevanti sia in ambito pittorico che scultoreo che incisorio. La sorte ha voluto che una delle regioni meno estese e meno popolate della penisola, le Marche, (10mila metri quadrati con un milione e 500mila abitanti) si sia distinta, per quantita' e qualita', con Maestri che hanno messo a disposizione della ricerca artistica internazionale i loro eccezionali talenti creativi.
Da qui la rassegna “L’Arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani", che si inaugurera' il 23 novembre 2006 presso l’Accademia dell’Arte Russa di Mosca e che rimarra' allestita fino al 13 febbraio: uno spaccato significativo dell’arte italiana dell’intero Novecento costituito da novantasette opere (tra dipinti, sculture e incisioni) di trentacinque grandi artisti tutti accomunati dall’essere marchigiani d’origini o d’adozione.
Da Adolfo De Carolis, agli inizi del Novecento, passando per i grandi nomi dell’arte della Penisola e internazionale, a Osvaldo Licini, Scipione, Pericle Fazzini, Edgardo Mannucci, Orfeo Tamburi, Corrado Cagli, Ivo Pannaggi, Sante Monachesi, Gino De Dominicis, fino a giungere, a cavallo del XXI secolo, ad Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Uncini, Walter Valentini, Bruno d’Arcevia, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Valeriano Trubbiani, Enzo Cucchi, solo per citarne alcuni. Per un’esposizione ideata e curata dal critico d’arte Armando Ginesi, insigne studioso delle Avanguardie storiche, promossa dalla Regione Marche con la collaborazione del Comune di Ancona e dell’Associazione Marche Russia di Osimo (An), una delle piu' interessanti e dinamiche strutture italiane che operano a vantaggio del consolidarsi dei rapporti tra l’Italia e la Federazione Russa.
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Forse anche perche', come ha scritto negli Anni Cinquanta Guido Piovene nel suo “Viaggio in Italia": <
L’esposizione sara' riproposta nella primavera del 2007 nel capoluogo marchigiano, ad Ancona.
I 35 artisti partecipanti alla mostra sono: Attilio Alfieri, Anselmo Bucci, Luigi Bartolini, Ubaldo Bartolini, Scipione, Corrado Cagli, Arnoldo Ciarrocchi, Alfio Castelli, Enzo Cucchi, Bruno D’Arcevia, Adolfo de Carolis, Gino De Dominicis, Pericle Fazzini, Franco Giuli, Floriano Ippoliti, Osvaldo Licini, Fulvio Ligi, Edgardo Mannucci, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Sante Monachesi, Ivo Pannaggi, Umberto Peschi, Arnaldo Pomodoro, Gio' Pomodoro, Quirino Ruggeri, Mario Sasso, Loreno Sguanci, Orfeo Tamburi, Mario Tozzi, Valeriano Trubbiani, Giuseppe Uncini, Nanni Valentini, Walter Valentini, Giuliano Vangi.
Ufficio Stampa:
Lucia Belardinelli agora.perarte@hotmail.it
Simona Santoni agora.perarte@libero.it
Immagine: Arnaldo Pomodoro, Torre a spirale, 1999, bronzo, cm 150x30 diametro
Inaugurazione 23 novembre 2006
Accademia dell'Arte Russa - Mosca