1959-2000: il massimo della tecnologia nel minimo dello spazio. La mostra - completamente rinnovata rispetto all'edizione milanese - incrocia arte e design proponendo da un lato una selezione di oggetti che testimoniano l'evoluzione del "mini style" dal '59 a oggi, e dall'altro le opere di una quarantina di giovani artisti chiamati a interpretare la nuova Mini. A cura di Gianluca Marziani.
1959-2000: il massimo della tecnologia nel minimo dello spazio.
A cura di Gianluca Marziani.
Il mondo di MINI è acceso, libero, popolato da chi
alimenta ogni giorno la propria gioia di vivere. È un mondo dove vive chi è
aperto al progresso: tanto nella mobilità quanto nella professione, negli
interessi culturali, nello stile di vita. Prendendo spunto dall'icona MINI,
dal suo universo, dalla sua evoluzione tecnico-progettuale, Gianluca
Marziani ha curato "Dalla Mini al mini. 1959-2000: il massimo della
tecnologia nel minimo dello spazio", con il patrocinio del Comune di Roma e
il sostegno di MINI, marchio del Gruppo BMW.
La mostra Dalla Mini al mini, in programma dal 23 maggio al 14 giugno 2001
presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, si propone come un manifesto,
forse arbitrario ma certamente trasversale, del "mini style" così come si è
sviluppato negli ultimi quattro decenni. Un fenomeno che va oltre il
successo automobilistico divenendo vero e proprio fenomeno di costume che
comprende idealmente il celebre indumento di Mary Quant per approdare al
mondo del cinema e della musica.
"Realizzata a Milano lo scorso novembre, Dalla Mini al mini arriva ora a
Roma, al Palazzo delle Esposizioni, con un nuovo allestimento e nuovi
contenuti espositivi - ha spiegato Gianluca Marziani, curatore -. Il
progetto rimane comunque fedele all¹impianto originario: da un lato
ripercorre gli effetti dell'innovazione tecnologica su oggetti di largo uso
quotidiano che come la MINI risultano comodi, efficienti, innovativi e
friendly; dall'altro lato interagisce con la creatività degli artisti
invitati a confrontarsi con l'icona MINI e i suoi valori, le cui opere sono
le prime a far parte della collezione d'arte contemporanea voluta da MINI."
Dall'agosto 1959, quando la vettura si concretizzò dalla penna di sir Alec
Issigonis, al settembre 2000, quando la nuova MINI è stata presentata al
salone di Parigi, moltissimo è cambiato nel campo della tecnologia, dei
linguaggi creativi e della vita quotidiana. Sostenendo e promuovendo il
progetto Dalla Mini al mini e i suoi giovani artefici, MINI rende omaggio
non solo a se stessa e alla propria storia ma anche al feeling con gli
oggetti, all'atteggiamento verso la vita e all'autonomia individuale propri
di quest'epoca. Di tanta libertà la MINI vuole restare testimonianza e forma
di espressione. Adottando, oggi come ieri, l'inconfondibile personalità che
ritroviamo in un capo d'abbigliamento, un computer, un oggetto di design o
un'opera d'arte.
Gli artisti
Michele Andreoni, Olivo Barbieri, Matteo Basilé, Maurizio Bertinetti,
Corrado Bonomi, Davide Bramante, Paolo Cassarà , Chiara, Paolo Consorti,
Enrico Corte, David D¹Amore, Fabrice de Nola, Stefania Fabrizi, Fasoli m&m,
Dario Ghibaudo, Alessandro Gianvenuti, Franco Giordano, Francesco
Impellizzeri, Gianluca Lerici, Enzo Lisi, Simone Lucietti, Giorgio
Lupattelli, Matia, Maddalena Mauri, Andrea Nurcis, Daniela Papadia, Rafael
Pareja, Peter Parker, Daniela Perego, Simona Racheli, Antonio Riello, Max
Rohr, Massimo Rossetti, Corrado Sassi, Paolo Schmidlin, Silvano Tessarollo,
Adrian Tranquilli, Giuseppe Tubi, Esteban Villalta Marzi
Inaugurazione: martedi' 22 maggio
Orari: dalle 10 alle 21 (chiuso il martedì)
Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194, Roma, tel. 06 48941230
Uffici stampa
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