Bizhan Bassiri
Mario Lamorgese
Maurizio Mochetti
Marco Tirelli
Valentino Zeichen
Enrico Alleva
Giovan Battista Salerno
Forme circolari, sfere, spirali, magma terrestre: questo il comune denominatore dei lavori esposti, in pittura e scultura. Le opere di Mochetti, tese all'iterazione geometrica delle forme nello spazio, e i suoi studi sui pesi e sui gravi e sulle fonti luminose, offrono un ponte ideale ai piu' giovani Bassiri, ispiratore del Pensiero Magmatico, Tirelli della consacrata Nuova Scuola Romana di San Lorenzo, e all’autonomo Lamorgese. Con un testo di Margherita Hack.
Bizhan Bassiri - Mario Lamorgese - Maurizio Mochetti - Marco Tirelli
Non si puo' non rilevare che le prove di Maurizio Mochetti, attivo fin dai primi anni ’60, tese alle iterazione geometrica delle forme nello spazio, ai suoi studi sui pesi e sui gravi e sulle fonti luminose dunque alla energia stessa della materia, offrano un ponte ideale ai piu' giovani Bassiri ispiratore del Pensiero Magmatico, Tirelli della consacrata Nuova Scuola Romana di San Lorenzo e all’autonomo Lamorgese, accomunati questi ultimi per appartenere intanto alla stessa generazione, ma soprattutto per essersi identificati nell’etica contestuale di un tempo esecutivo artigianale (e a seguito delle neo avanguardie) sia nella scultura, nella pittura o nella commistione di entrambe, ognuno tuttavia con un proprio bagaglio e attraverso una personale esperienza e formazione culturale.
Forme circolari, sfere, spirali, magma terrestre. In un connubio tra mondo vegetale, minerale e di luminosa intangibilita' gassosa (legno, piombo, quarzo, raggio laser…) costituiscono il comune denominatore per questa mostra cui ogni artista contribuira' con un opera esemplare coadiuvata da lavori minori ma rappresentativi.
Il catalogo edito per i tipi della Gangemi Editore, conterra' oltre le immagini delle opere presenti in mostra anche foto di repertorio e d’ ambiente degli stessi artisti, ulteriormente correlabili al tema. Alla breve prefazione poetica di Valentino Zeichen sulla circolarita' dei cicli astronomici seguira' il testo centrale redatto per l’occasione dall’astrofisica Margherita Hack, che ha stemperato i toni drammatici dell’esposizione raccontandoci di corpi celesti, di costellazioni e mitologia, di forme ellittiche e di galassie, offrendoci anche momenti di riflessione sui pericolosi disastri creati dall'uomo.
Il curioso sunto dell’etologo ed Accademico dei Lincei Enrico Alleva, ci introdurra' invece all’origine dei cicli vitali e di fecondazione, rimandandoci alla forma sferica e ovale attraverso una latente celebrazione dei noti fondamenti darwiniani.
Il critico d’ arte Giovan Battista Salerno concludera' poi la parte letteraria focalizzando il rapporto tra arte e scienza in un ambito piu' propriamente teso al contemporaneo, eludendo vice versa di tracciare individuali profili critici sugli artisti, cui si demandera' nel caso specifico a terze successive recensioni, offrendo questa mostra spunti analitici certi.
La pubblicazione con i testi in italiano ed inglese verra' distribuita presso le librerie e i book-shop museali anche in Europa da Messaggerie Libri.
Proprio durante il periodo espositivo, venerdi' 16 febbraio 2007, presso l’ Hotel Locarno in Roma, si terra' una conferenza dibattito sul rapporto tra arte e scienza con relatori la stessa Hack, Mochetti etc. oltre esemplari figure del mondo scientifico, culturale e dell’arte. Il dibattito usufruira' del servizio di videoconferenza web, alfine di creare collegamenti in tempo reale con poli universitari e di ricerca in Italia e all’ estero. La mostra, che a seguito delle date romane verra' iterata in altri centri deputati in alcuni circuiti internazionali, e' patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Regione Lazio. Sponsor ufficiale Plan.it srl.
Immagine: Maurizio Mochetti "Sfera laser", 1984.
Inaugurazione: 13 dicembre 2006
Galleria della Vetrina Contemporanea
via Della Vetrina, 9 - Roma
Orari: dal martedi' al sabato 16-19.30
Ingresso libero