Attraverso le installazioni di Manuela Menici e i dipinti di Antonello Plantamura, la mostra intende approfondire il significato del letto come oggetto e come qualcosa di continuamente vissuto. A cura di Maria Stella Granara, vincitrice del concorso Premio Marco Magnani.
Premio Marco Magnani
a cura di Maria Stella Granara
L'Associazione Marco Magnani e' lieta di presentare la mostra Letti e stra-letti, a cura di Maria Stella Granara, vincitrice del concorso Premio Marco Magnani. Giovane critica, promosso dall'associazione Marco Magnani
(affiliata ARCI).
La mostra intende approfondire il significato del letto come oggetto e il
significato del letto come di un qualcosa di continuamente vissuto, appunto
"stra-letto", attraverso la conoscenza dei nostri sentimenti e attraverso la
conoscenza di uno "spazio" occupato per meta' della nostra vita.
Il letto, luogo di ristoro e di amore, ma anche di pensiero profondo, di
solitudine e di angoscia, e ancora, il letto nella sua assenza fisica e come
incapacita' di lettura di alcuni sentimenti, in quanto participio passato del
verbo leggere.
A rappresentare il letto nelle sue diverse sfaccettature sono stati invitati
due giovani artisti: Manuela Menici ( 1977) e Antonello Plantamura (1975).
I letti-materassi di Manuela Menici vengono vissuti attraverso la loro
manipolazione; l'artista li stravolge, li dipinge, li ricama, li arricchisce
di nuovi elementi. I letti diventano delle ipotetiche tele nelle quali
esprimere la propria femminilita'. Il titolo dell'installazione "Piu' ore d'
amore di quanto si possa ripagare" riflette la volonta' dell'artista di
conferire ai materassi l'identita' di reperto di cronaca della nostra
esistenza.
I letti dipinti di Antonello Plantamura invece parlano del significato
stesso della parola, il ciclo delle sue opere intitolato "Non ho letto" ci
riconduce alla realta' dell'artista privo di una dimora, di un letto dove
dormire, e nello stesso tempo al significato di non leggere, i titoli
giocano col continuo scambio di significati ad esempio "Non ho letto nel
cuore", "Non ho letto le stelle".
La mostra vuole dunque analizzare il "letto" come luogo delle delizie e dei
tormenti, come un'isola priva delle proprie coordinate di riconoscimento. Il
letto come vita e il letto come morte.
Inaugurazione: 19 dicembre 2006
La Frumentaria
Piazza della Frumentaria - Sassari
Orario: tutti i giorni (esclusi domenica e festivi) 10-13 / 17-20