Nuova Icona annuncia le attivita' per l'estate 2001. Alla Scuola di San Pasquale l'Irlanda presenta le due artiste Siobhan Hapaska e Grace Weir. 'Il Giardino Profumato' al Padiglione della Repubblica di Turchia e alla Nuova Icona. Al Teatro Fondamenta Nuove 'Different/diverse' mostra di gruppo di lavori video. Mike Nelson 'The Deliverance and The Patience' nella Ex Birreria Dreher alla Giudecca. All'Oratorio di San Ludovico, seconda sede espositiva di Nuova Icona ' I do not make work for cats and dogs but for humans': Adam Marshall, Kaleb de Groot e Bas Medik. In diversi luoghi della citta' 'As Black as Coal', di Antonio Riello. Nei giardini al cancello d'ingresso della Biennale 'Welcome' una performance di Paolo Angelosanto.
Nuova Icona annuncia le attivita' per l'estate 2001:
Il Padiglione della Repubblica di Irlanda @ Scuola di San Pasquale.
Alla Scuola di San Pasquale, con commissario Patrick Murphy (direttore della "RHA Gallagher Gallery", Dublino) e Vittorio Urbani coordinatore in Venezia, l'Irlanda presenta le due artiste Siobhan Hapaska e Grace Weir. Siobhan Hapaska (Belfast 1963) ha già ricevuto ampia attenzione internazionale con la sue partecipazioni a Documenta X (1997), il conferimento del IMMA Glen Dimplex Artists Award (1998), mostre al Magazine 3, Stockholm (2000) e "Artifice" alla Deste Foundation, Atene (2000). Grace Weir (Dublin 1962) ha avuto una fellowship presso il P.S.1, New York e il Virgina Center for the Arts (1994). Weir ha avuto mostre personali alla RHA Gallager Gallery, Dublin, (2000). Già rappresentata da Nuova Icona nella propria sede alla Giudecca per tre successive Biennali, in una delle quali la Biennale aveva conferito il "Premio 2000" per il migliore giovane artista in mostra a Kathy Prendergast, l'Irlanda si muove ora a più ampia sede nel bell'edificio cinquecentesco della Scuola di San Pasquale, vicino all'Arsenale di Venezia. Nuova Icona ha scelto e proposto alla Repubblica d'Irlanda l'edificio sacro come nuova sede. La partecipazione dell'Irlanda alla Biennale è iniziativa del Cultural Relation Committee del Department of Foreign Affairs, Dublin.
Preview: 6 / 7 / 8 giugno, ore 11 / 18
Inaugurazione: 7 giugno ore 14
Orari: dal 9 giugno al 30 settembre, ore 11 / 18, chiuso il lunedì (aperto però lunedì 11 giugno).
Indirizzo: Scuola di San Pasquale, Campo di San Francesco della Vigna, Castello 2786.
Vaporetto: fermata "Celestia" linee 41 / 42
info: artwork@indigo.ie /
nuovaicona@iol.it
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Il Giardino Profumato
Il Padiglione della Repubblica di Turchia @ Nuova Icona.
Presente alla Biennale in solo quattro edizioni a lunghi intervalli, la Turchia quest'anno ha nominato Nuova Icona come propria rappresentante. Durante la Biennale, la presenza nazionale turca, con Beral Madra (critico e curatore di Istanbul) commissario e Vittorio Urbani curatore esecutivo, vedrà a Venezia il lavoro di cinque artisti turchi: Sermin Sherif, Ahmet Öktem, xurban.net (duo degli artisti Güven Incirlioglu e Hakan Topal), Murat Morova che presenteranno la loro ricerca individuale. La mostra si intitola "The Perfumed Garden", titolo dello scritto poetico/erotico di Muhammed el Nefzavi scritto in arabo nel XV secolo. Il Giardino Profumato, oltre che a Nuova Icona si concreterà nella realizzazione di un "giardino" frutto del lavoro collaborativo di tutti gli artisti del padiglione turco presso il giardino della Thetis all'Arsenale di Venezia. In questa sede sarà anche riprodotta la musica appositamente composta dallo statunitense Butch Morris. I maggiori sponsors sono: Borusan Culture and Art Center, Pirelli (Turkey), Nurol Matbaacilik ve Ambalaj Sanayii AS.
Openings delle due sedi: il 6 giugno alle 18 alla Thetis S.p.a.; il 7 giugno alle 16 alla galleria di Nuova Icona.
Orari: Dal 7 al 10 giugno dalle 10 alle 20 / dal 12 giugno: Nuova Icona ore 11 / 19 , chiuso il lunedì (ma resterà aperto lunedì 11 giugno); Thetis è aperto ore 10 / 18; chiuso tutti i lunedì, il 14 e 15 giugno e dall'11 al 19 agosto. La mostra chiude il 30 settembre.
info: btmadra@turk.net
nuovaicona@iol.it
http://www.theperfumedgarden.net
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Different/diverse
Mostra di gruppo di lavori video, curata da Vittorio Urbani in collaborazione con l'artista Terry Smith, prodotta da Nuova Icona & Vortice. La mostra è concepita per indagare la tensione tra normalità and anormalità . Talora agire in modo anormale aiuta a concentrarci sulla ragione dei nostri atti d'ogni giorno, sulla nostra vita "normale", e a scoprire nuovi modi di pensare e a creare differenti prospettive. Ciò che non è normale può non solo essere anormale - ed è già un territorio patologico - ma anche differente, o diverso.
"Different/diverse" investiga i vari modi in cui artisti hanno trattato questo tema nel lavoro video.
Gli artisti invitati sono:
Graham Fagen (UK), Douglas Gordon (UK), Gun Holmstrom (Finland), Jaki Irvine (UK), Kai Kaljo (Estonia), Paolo Ravalico Scerri (Italia), Giovanni Rizzoli (Italia), Terry Smith (UK), Roi Vaara (Finland)
La mostra è prodotta in collaborazione con Vortice, Venezia, grazie al supporto generoso di Finnish Art Fund FRAME, Helsinki; The British Council, London; the Estonian Embassy to the EC, Bruxelles. Grazie anche per la gentile collaborazione del Teatro Fondamenta Nuove.
Il Teatro Fondamenta Nuove è sul margine settentrionale di Venezia: la zona, chiamata "Fondamente Nuove" può essere raggiunta con molte linee di vaporetto, tra cui 41 / 42 / 52.
Inaugurazione: 5 giugno ore 18.
Le proiezioni sono continue e ad ingresso gratuito.
Dal 6 al 9 giugno, ore 17 / 23. Si offre un drink.
info: nuovaicona@iol.it
vortice@provincia.venezia.it
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Mike Nelson
The Deliverance and The Patience
Nella Ex Birreria Dreher alla Giudecca, magnifico spazio simile all'interno di una chiesa mai sinora usato per progetti culturali, l'artista britannico Mike Nelson realizza una vasta installazione che sarà percorribile dal pubblico. Mike Nelson ha ricevuto ampia attenzione dalla critica per un simile lavoro, di più ridotte dimensioni, realizzato nella primavera del 2000 presso la galleria "Matt's" di Londra. "The Deliverance and The Patience" è il titolo di un nuovo lavoro che viene installato in una ampia birreria in disuso, nell'isola della Giudecca, come parte dalla Biennale del 2001. Il titolo è quello del nome di galeoni che veleggiavano dalle Bermuda alla Virginia nel 18° secolo. Come nella maggior parte dei lavori di Nelson, questa installazione è ricca di riferimenti a letteratura e storia. L'artista stesso scrive del suo lavoro: "Altri hanno preso questa via, ma tu stai, solo, consapevole della falsità dei viaggi fittizi. E dietro di te una terza storia si apre ..." L'installazione viene costruita nel corso di due mesi, ed occupa uno spazio vuoto di 270 metri quadri con 16 camere, un mezzanino, e 70 metri di corridoi per permettere al visitatore/partecipante di prendere parte al viaggio.
Commissionata e prodotta da Peer Trust, London, in collaborazione con Nuova Icona, con il sostegno di Henry Moore Foundation e The British Council. Il lavoro ha ricevuto dalla Biennale il riconoscimento di "evento a latere".
Ex Birreria, Giudecca 800/r. Vaporetto N° 41 / 42 / 82 fermata Giudecca Palanca o S.Eufemia.
Orari: Dal 6 giugno al 10 giugno, ore 10 / 20, e poi sino al 30 settembre ore 14 / 20. Chiuso il lunedì.
info: piertrust@btinternet.com
nuovaicona@iol.it
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Adam Marshall, Kaleb de Groot e Bas Medik
All'Oratorio di San Ludovico, seconda sede espositiva di Nuova Icona " I do not make work for cats and dogs but for humans"
Adam Marshall (Canada, 1970), Kaleb de Groot (Haarlem, 1972) e Bas Medik (Den Haag, 1973) - due giovani artisti olandesi ed uno canadese. Il progetto, che si baserà sulla realizzazione di on-site/ in-site/ site-related works, avrà come scenario l'Oratorio di San Ludovico. Gli artisti dovranno confrontarsi con lo spazio dell'Oratorio dove un intervento di Krista Burger e Paolo Dalla Tor consiste nella costruzione di una struttura per la "residenza" degli artisti durante la realizzazione del progetto. Durante il periodo della "residenza" eventi esterni come presentazioni di artisti italiani e la proiezione di video saranno inseriti nel programma delle attività quotidiane. Lo spazio dell'Oratorio verrà così scomposto e ricomposto in diversi strati: la sovrapposizione di combinazioni di questi livelli (uso dello spazio come workshop combinato ad abitazione o di esposizione combinata a luogo di incontro e a momento di relax) sarà generatrice di situazioni nuove e non prevedibili.
L'Oratorio di San Ludovico è un nuovo spazio espositivo dedicato alle arti visive contemporanee, sotto la curatela collaborativa di: Deborah Antonini, Krista Berger, Paolo Dalla Tor, Michele De Marchi, Agostino Rocco, Antonio Scarponi, Alessandra Ucci, Vittorio Urbani.
Oratorio di San Ludovico, Dorsoduro 2552, Venezia.
Fermata di vaporetto "S.Basilio" linee 51 / 52 / 61 / 62.
I lavori sono aperti al pubblico e alla discussione. Gli artisti sono reperibili per contatti e visite su appuntamento al n° 0329 5410600. L'Oratorio sarà inoltre visitabile il 6/7/8/9 giugno dalle 11 alle 20.
info: k.burger@lycos.com
nuovaicona@iol.it
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As Black as Coal, di Antonio Riello.
Un progetto artistico di Antonio Riello, prodotto da Nuova Icona.
Venezia per secoli fu la città dei "moretti" - giovani servitori di colore - che accompagnavano i nobili veneti a passeggio. Antonio Riello - artista italiano che dedica la sua ricerca al lato oscuro della società italiana- realizza un'opera (collocata nei tre giorni del "vernissage" della Biennale veneziana) che è una versione contemporanea del "moretto". Riello costituisce appositamente l'azienda "AS BLACK AS COAL" (ufficialmente registrata alla camera di Commercio) votata ad un pubblico di cripto-razzisti che propone beni e servizi nei quali è garantito l'uso di sola manodopera "nera" (in altre parole che utilizza solo personale di colore sottopagato). Un "servo" di colore (che rappresenta in realtà le varie sfumature del ruolo del "servo" contemporaneo: body-guard, assistent, personal trainer, stewart, etc. etc.) accompagnerà fedelmente e servizievolmente (a titolo di "campione gratuito") per tre giorni il direttore della organizzazione artistica veneziana "Nuova Icona" Vittorio Urbani nei suoi spostamenti nei giorni 6-7-8 di giugno. Questo personaggio distribuirà dei "campioni" di prodotti alimentari prodotti "esclusivamente con lo sfruttamento di persone di colore". Una riflessione attuale sul razzismo, che ancora una volta Riello fa mettendosi ironicamente dalla parte dei "cattivi", senza retorica nè ipocrisia, da artista "very politically incorrect". Sottolineando lo stranito e surreale rispetto delle forme e dell'"estetica" della comunicazione aziendale, che spesso maschera attitudini etiche poco presentabili.
L'opera di Riello si effettuerà in diversi luoghi della città , dal 6 al 9 giugno.
info: antonioriello@tiscalinet.it
nuovaicona@iol.it
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Welcome
Una performance di Paolo Angelosanto.
L'artista (Parigi, 1973), con abiti kitch e una parrucca arancione, offre un saluto e un augurale benvenuto ai visitatori della Biennale, mentre offre fisicamente un "omaggio scultoreo biodegradabile e commestibile, suggestivo e colorato ". In altre parole, zucchero filato di colore rosa viene offerto ai passanti, che sono poi i visitatori della Biennale. L'artista introduce nel mondo di ogni giorno una nota da "mondo delle favole" attraverso la sua performance. Dotandole di significati nuovi, lui rende ancora vive le figure delle favole d'altri tempi. Maschile e femminile si fanno vivi nel diventare uno, in un'armonia indivisa. L'artista presenta in modo affettuoso e insieme problematico l'eterna riflessione su identità e divisione in sessi.
Nei giardini al cancello d'ingresso della Biennale, nei giorni delle inaugurazioni 6 / 7 / 8 / 9 Giugno.
Vaporetto 82 / 41 / 42, stop "Giardini"
info: paoloangelosanto@yahoo.it
nuovaicona@iol.it
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Una conferenza di lavoro organizzata da Audio Arts (direttore: professor William Furlong) & Nuova Icona, col supporto di The British Council e Wimbledon School of Art, London. Una discussione come round table sarà diretta da W.Furlong e Vittorio Urbani; Durante e dopo la discussione, i convegnisti saranno richiesti di portare la loro riflessione sui seguenti temi:
- Continua ad essere valida la rappresentanza nazionale in un mondo globalizzato?
- E' giusto che la visione del Curatore si estenda ai padiglioni Nazionali?
- In che modo la Biennale è differente da una Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea?
- Dovrebbe la Biennale essere più attenta alla lotta per partecipare condotta da paesi ed individui senza rappresentanza nazionale?
- Dove si dirige la Biennale?
Al Teatro del Consiglio di Quartiere, Giudecca (vaporetto stop 'Zitelle', linee 82 / 41 / 42). Venerdì 8 giugno, dalle 16 alle 18. Drinks. Prodotto dalla Wimbledon School of Art , London e Nuova Icona, in collaborazione con Audio Arts Magazine e con il sostegno del British Council.
ATTENZIONE! Ingresso solo su invito per il limitato numero di posti!
info & booking da dirigere solo a: AUDIOARTS@aol.com
Art Monthly
info@artmonthly.co.uk
Vittorio Urbani, Nuova Icona, Giudecca 454, 30133 Venezia, tel.e fax. 041-5210101