Lentamente. "Rilievi a parete di materiali raccolti e scoperti durante ricerche nell'ambiente metropolitano. Quindi l'intervento dell'artista, che diviene alchimista nel tentativo di ridare una nuova dignita' alle cose". (Angela Madesani)
Lentamente
Martedi' 16 gennaio 2007 alle ore 18.30 si inaugura alla galleria Spaziotemporaneo la mostra di Michele Lorenzelli a cura di Angela Madesani. In questa mostra che si intitola “LENTAMENTE" vengono esposti lavori che riguardano la ricerca degli ultimi anni, rilievi a parete di materiali raccolti e scoperti durante ricerche continue nell'ambiente metropolitano.
Le tonalita' del nero e del bruno contrastano con il legno naturale che fa da supporto alla composizione: questi reperti di una lirica malinconia urbana ci introducono ad una meditazione sul trascorrere del tempo, sulla memoria, sulla materia e sulle superfici. Le suggestioni figurali e gli inganni lirici, ottenuti con un accorto uso di fili di ferro, segni, e misurati interventi pittorici ci consentono di interpretare, avvicinandoci, i momenti in cui ritroviamo le fila di ogni nuova scoperta.
Scrive Angela Madesani nel testo che accompagna il catalogo: “Il suo e' un lavoro ostico, difficile, poco gradevole, in cui e' forte la dimensione del tempo. Il suo e' un processo lento di reperimento, raccolta e trasformazione di un pezzo di materia per farne emergere le componenti originarie. Quindi l'intervento dell'artista, che diviene alchimista nel tentativo-qui riuscito- di ridare una nuova dignita' alle cose. Certo l'utilizzo dello scarto, del trash non e' una novita', tutto il secolo che ci ha preceduti lo ha fatto.
Si pensi alle avanguardie storiche, ma anche a artisti come Michel Paysant, che ha utilizzato per le sue sculture l'asfalto raccolto per le strade di Roma negli anni Novanta. Lorenzelli tenta di trasformare le cose che la gente ha buttato via in qualcosa di diverso. Cosi' si rischia di trovare appeso nelle case, circonfusi dall'aura dell'arte oggetti che poco prima stavano nella pattumiera, maltrattati e negletti. Ma questo e' il lato ironico della faccenda: la voglia di nobilitare i rifiuti e anche di cogliere la relativita' delle cose. Chi decide cosa deve essere conservato e cosa no? ...."
Inaugurazione: Martedi' 16 gennaio 2007 alle ore 18.30
Spaziotemporaneo
Via Solferino, 56 - Milano
Orario: da martedi' a sabato 16-19.30
Ingresso libero