Stanze attraversate. La rassegna presenta la piu' recente produzione dell'artista. Una scultura che coinvolge lo spazio in una fusione di disegno, arte plastica e architettura, con l'utilizzo di vari materiali.
Stanze attraversate
a cura di Marisa Zattini
Ospitata nella splendida cornice della Rocca Sforzesca di Dozza, la rassegna si configura come il terzo appuntamento
di un progetto espositivo itinerante che ha visto il suo esordio, lo scorso giugno, in un altro prestigioso contenitore
artchitettonico rinascimentale: l’Oratorio di San Sebastiano a Forlì, proseguendo, in ottobre, nella storica Biblioteca
Umanistica dell’Incoronata di Milano.
Per questa mostra l’artista ha appositamente realizzato tre imponenti “teste” che saranno esposte nella suggestiva
corte. La rassegna presenta la più recente produzione artistica dello scultore: da La Casa dei silenzi dimenticati (2004)
a Le stanze della ragione (2004), da Spazio esclusivo (2005) a Sguardo apparente (2006), all’ultima straordinaria
creazione Mero mentore.
Una scultura che coinvolge lo spazio in una fusione di disegno, arte plastica e architettura,
con l’utilizzo dei più vari materiali. Scrive la curatrice Marisa Zattini: «[...] Bombardi elabora dei concetti e delle
strutture che gli appaiono mentalmente, quindi le esegue prendendo coscienza, solo allora, della loro qualità
plastica e “sonora”, di ciò che “volevano” essere già da larvate idee. La realtà della scultura è ciò che è concepito,
ciò che si è fatto forma, massa e spazio: questo è il suo corpo. Costruita, ha il suo posto nel mondo concreto. È
lì che afferma la sua posizione e la sua presenza, la sua necessità di esistere. È lì che ha voce. [...] Il corpus delle
sculture - così come dei disegni e dei dipinti - che formano un “ciclo” compiuto diventa l’unità finale, il nucleo
iniziale presente fin dai prodromi immaginativi dell’artista. La scultura quindi come una forma di pensiero unitario
e “indipendente”, una forma unica che potrà vivere autonomamente, sola, nel reale [...]».
Per questa terza “tappa” di Stanze attraversate di Francesco Bombardi, ancora una prestigiosa sede storico-artistica: la
Rocca Sforzesca di Dozza che, costruita nel 1250, è ancora perfettamente conservata, e con essa l’intero borgo all’interno
della cerchia di mura che risale al 1087. La gestione della Rocca Sforzesca è affidata alla Fondazione “Dozza Città d'Arte”, presieduta da Eugenio Riccòmini e che vede alla Direzione Artistica Marilena Pasquali.
La rassegna è corredata da un esaustivo catalogo edito per i tipi de Il Vivolo - Divisione Libri che contiene, oltre
agli interessanti saggi critici e ai contributi realizzati ad hoc per l’evento, il repertorio fotografico delle opere in
mostra.
Francesco Bombardi vive e lavora a Meldola (Forlì-Cesena). Diplomato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di
Bologna, svolge attività di scultore, grafico, ricercatore in ambito storico, architettonico e urbanistico. È titolare
della cattedra di Discipline Architettoniche all’Istituto Statale d’Arte di Forlì ed ha esposto le sue opere in numerose
mostre personali e collettive in tutta Italia. Nel 2005 gli è stato conferito il Premio d’Arte “Nella Versari” e dedicata
l’esposizione presso la Chiesina dell’Ex Ospedale di Meldola.
Inaugurazione: Sabato 24 febbraio 2007, ore 17.30
Rocca Sforzesca
Dozza (BO)
Orario: 10 - 12.30 / 14.30 - 17.00 giorni feriali; 10 - 13 / 14.30 - 18 domenica e festivi
chiusura: il lunedì.
Ingresso: gratuito