Una meteora del primo Novecento. Tra simbolismo e liberty. L'esposizione, curata da Claudio Spadoni, intende documentare la precoce attivita' dell'artista faentino attraverso un centinaio di capolavori tra dipinti, disegni e sculture.
Una meteora del primo Novecento
a cura di Claudio Spadoni
Dopo le rassegne dedicate alla storia della critica d'arte, con Roberto Longhi e Francesco Arcangeli, e ai protagonisti dell'arte moderna e contemporanea, Giacometti, Mondino, Paladino, il MAR organizza un'antologica dedicata a Domenico Baccarini (1882-1907) in occasione del centenario della morte. L'esposizione, curata da Claudio Spadoni, intende documentare la precoce attività dell'artista faentino attraverso un centinaio di capolavori tra dipinti, disegni e sculture. Tra simbolismo e liberty il lavoro di Baccarini attraversa le grandi correnti artistiche del primissimo Novecento, con inflessioni prossime al divisionismo di Segantini ma con accenti estremamente moderni che quasi preannunciano le elaborazioni cromatiche di Severini, Balla, Boccioni. Verranno esposti, tra i tanti selezionati dipinti, il grande trittico L'umanità dinnanzi alla vita, opera incompiuta, realizzata dall'artista nel periodo romano, attenta riflessione sull'uomo, tra la vita e la morte; e poi gli olii del periodo veneziano, i numerosi ritratti e gli intensi autoritratti, le vedute di Faenza e i tanti scorci famigliari.
Eccezionale è la produzione scultorea che documenta lo straordinario talento di Baccarini: dai gruppi plastici con figure femminili, quali Sensazioni dell'anima o Primavera, ai tanti ritratti dell'amata Bitta, dalle piccole figure infantili, omaggio alla figlia Maria Teresa, ai grandi busti dei personaggi e degli artisti del suo cenacolo (Beltramelli, Costetti, Golfieri, Nonni, Zanelli, etc.). Affiancherà la mostra un catalogo ragionato, curato da Stefano Dirani e Claudio Spadoni, di tutte le ceramiche e di tutti i dipinti realizzati nell'arco di un decennio di fertile attività, che ha prodotto circa 250 opere, escludendo le centinaia di disegni tuttora depositati nella Pinacoteca faentina. L'ultima pubblicazione relativa all'artista risale al 1983, in occasione del centenario della nascita, quando sotto la curatela scientifica di Ennio Golfieri venne realizzata una mostra e relativo, parziale, catalogo ragionato. La pubblicazione del MAR, dopo anni di attente ricerche e di importanti ritrovamenti, mira ad essere lo strumento definitivo per documentare l'attività complessiva di questo straordinario autore.
L'iniziativa del MAR si inserisce all'interno delle "Celebrazioni Baccariniane" e trova la collaborazione del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, dove verranno esposte opere appartenenti ai protagonisti del "cenacolo baccarini" nel contesto liberty-simbolista europeo, e della Pinacoteca di Faenza, dove verrà allestita un'esposizione dedicata alla produzione in bianco e nero di Baccarini, i tanti disegni che gli hanno valso numerosi riconoscimenti.
Inaugurazione: sabato 24 febbraio
Mar Museo d’Arte della città
via di Roma 13 - Ravenna
Orari: fino al 31 marzo 2007: martedì, giovedì, venerdì: 9 - 13.30 / 15 - 18; mercoledì e sabato: 9 - 13.30; domenica: 15 - 18; dal 1 aprile 2007: martedì – domenica 9 – 19; venerdì 9 –21
Ingresso: intero 6 euro, ridotto 3 euro