calendario eventi  :: 

X

29/6/2001

Mimmo Paladino: Zenith

Santuario, Oropa (BI)

Alle ore 18, nella splendida cornice del Santuario di Oropa, a pochi chilometri da Biella, s'inaugura Zenith, la personale di Mimmo Paladino, uno dei maggiori protagonisti dell'arte contemporanea internazionale.
La rassegna, aperta sino al 30 settembre prossimo, curata da Alberto Fiz con il coordinamento di Silvy Bassanese, è stata organizzata da Oropa Mostre con la collaborazione e il contributo della Regione Piemonte e della Città di Biella.
L'esposizione, uno delle più importanti della stagione estiva, presenta, per la prima volta in maniera organica i lavori recenti dell'artista soffermandosi, in particolare, sui cicli Zenith (1999) e Laboratorio (2000).
Non manca, poi, un'ampia riflessione sull'opera plastica con la presentazione dei cicli I Dormienti e Architettura, entrambi del 2000. Si tratta di un'occasione importante per indagare il percorso di un artista che, in maniera sempre più risoluta, esplora la struttura del linguaggio e quella della storia dell'arte. Non a caso, nella sede del Santuario di Oropa fa la sua comparsa Laboratorio, un ciclo di dipinti su alluminio in cui prevale la componente mentale. "Laboratorio va inteso come luogo di ricerca in cui confluisce la casualità del segno con la componente più strettamente progettuale. La mia pittura è un laboratorio in quanto sulla tela s'incrociano esperienze diverse che continuamente si mescolano e si sovrappongono", spiega Paladino.
Sono 40 le opere, tra dipinti e sculture, esposte al Santuario di Oropa in un viaggio nella memoria dove i simboli della pittura di Paladino (frammenti, teste, mani) diventano codici nell'ambito di un excursus lungo il quale matematica, scienza, arte e alchimia s'incontrano.
"Paladino", spiega Alberto Fiz, "lavora sulla persistenza della storia senza preoccuparsi dell'attualità. Per questo la sua ricerca è autenticamente contemporanea in quanto coglie in profondità i cambiamenti del processo linguistico".
Con questo progetto il Santuario di Oropa, attraverso Oropa Mostre, conferma il desiderio di aderire alle forme artistiche più significative del panorama italiano e internazionale creando una stretta relazione tra la storia del Santuario e l'arte contemporanea.
Nessuno come Paladino poteva esprimere meglio la componente misteriosa e ancestrale dell'arte in un percorso dove il tempo sembra annullarsi.

La mostra vuole essere il coronamento di un percorso iniziato nell'estate 2000 con la rassegna sulla Spiritualità nell'Arte. Da Boccioni a Serrano e proseguito, in dicembre, con Paesaggi fluttuanti. Artisti tra Pittura e fotografia.

Il catalogo, edito da Charta, contiene un testo del curatore Alberto Fiz e dello studioso inglese James Putnam.

Mimmo Paladino è nato a Paduli in provincia di Benevento nel 1948. Sin dalla fine degli anni Settanta si è distinto come uno dei maggiori protagonisti della Transavanguardia, il movimento fondato da Achille Bonito Oliva che ha riproposto con forza il valore semantico della pittura.
Nel 1980 ha partecipato ad Aperto 80 alla Biennale di Venezia e nel 1985 viene allestita la sua prima retrospettiva al Lenbachhaus di Monaco. Nel 1990 ha realizzato la scenografia de La sposa di Messina di Schiller a Gibellina costruendo per la prima volta La Montagna di Sale. Nel 1994 è stato il primo artista italiano contemporaneo ad esporre a Pechino. Nel 1995 Napoli gli ha dedicato una grande mostra dove ha riproposto la Montagna di Sale. Nel 1999 la Royal Academy di Londra gli ha conferito il titolo di Membro Onorario. Attualmente vive tra Paduli, Bologna e Milano.

Testi in catalogo: Alberto Fiz e James Putnam
Catalogo: Charta in italiano e inglese

Inaugurazione: sabato 30 giugno ore 18

Orario: da martedì a venerdì 14-19; sabato e domenica 10-19; chiuso lunedì.
Ingresso: libero

Santuario di Oropa, via Santuario 480, Oropa (Biella)

Ufficio stampa:
Charta: Silvia Palombi tel. 02.6599891; fax 02.6598577; e.mail silviapalombi@tiscalinet.it
Santuario di Oropa: tel. 015.2455927; fax 015.2455954

stampa

permanent link