Il dicibile e l'indicibile
dal 29/6/2001 al 30/6/2001
Segnalato da
29/6/2001
Il dicibile e l'indicibile
Associazione Culturale Satura, Genova
Nell'ambito del ciclo di conferenze su "Il dicibile e l'indicibile" curate da Aldo Giorgio Gargani alle ore 17.00, presso la sede di Satura: Vittorino Andreoli e Antonio Mario Ferro, parlano di: L'esperienza dell'ineffabilita' nelle dipendenze tossiche. Vittorino Andreoli, nato a Verona nel 1940, si laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova, continua la ricerca sperimentale presso l'Istituto di Farmacologia dell'Università di Milano, dedicandosi in particolare alla correlazione tra biologia dell'encefalo e comportamento animale e umano. Lavora in Inghilterra e successivamente negli Stati Uniti. In questo periodo si evidenzia decisamente il suo interesse per il comportamento nella sua dimensione patologica e si dedica alla psichiatria al suo rientro in Italia. E' Primario di Psichiatria e specialista in Neurologia. Consegue la libera docenza in Farmacologia e Tossicologia. E' co-fondatore e membro di numerose Società Scientifiche Internazionali.
Nell'ambito del ciclo di conferenze su "Il dicibile e l'indicibile" curate da Aldo Giorgio Gargani; con il Patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Genova e Comune di Genova, ore 17.00: Vittorino Andreoli e Antonio Mario Ferro, parlano di: "L'esperienza dell'ineffabilità nelle dipendenze tossiche".
Vittorino Andreoli, nato a Verona nel 1940, si laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova, continua la ricerca sperimentale presso l'Istituto di Farmacologia dell'Università di Milano, dedicandosi in particolare alla correlazione tra biologia dell'encefalo e comportamento animale e umano. Lavora in Inghilterra e successivamente negli Stati Uniti. In questo periodo si evidenzia decisamente il suo interesse per il comportamento nella sua dimensione patologica e si dedica alla psichiatria al suo rientro in Italia. E' Primario di Psichiatria e specialista in Neurologia. Consegue la libera docenza in Farmacologia e Tossicologia. E' co-fondatore e membro di numerose Società Scientifiche Internazionali.
Pensiero:
1 .La plasticità del cervello come "luogo" per la patologia mentale e in questo ambito sostiene che l'ambiente (l'esperienza) contribuisce a strutturare il cervello.
2 .Le comunicazioni non verbali in psichiatria, come ampliamento del rapporto tra paziente e medico, ma anche come espressione che può giungere fino all'arte.
3 .Il rapporto stretto tra cultura e psichiatria e dunque la psichiatria come disciplina che è parte della antropologia.
4 .Si dedica allo studio dei comportamenti estremi e alla analisi dell'omicidio con un contributo alla psichiatria applicata alla giurisprudenza. In particolare sostiene la compatibilità tra normalità e omicidio definendone le dinamiche.
5. Si dedica attualmente allo studio dei sentimenti, visti come elemento essenziale per vincere la paura e dunque anche per modificare i comportamenti sociali.
Opere: per ognuna di queste aree ha pubblicato: 1 . La terza via della psichiatria, Mondadori, 1980; La norma e la scelta, Mondadori, 1984. 2 . Il linguaggio grafico della follia, Masson, 1969. 3 . Un secolo di Follia, Rizzoli, 1991, Istruzioni per essere normali, Rizzoli, 1999. 4 . La violenza, Rizzoli,1993, Voglia di ammazzare, Rizzoli, 1996, Il caso Maso. Editori Riuniti, 1997. 5 . Cronaca dei sentimenti, Rizzoli, 2000.
Antonio Mario Ferro Primario Psichiatra, Responsabile del Dipartimento di Salute Mentale della Provincia di Savona. Socio della Società Italiana di Gruppo Analisi e della Società Italiana di Terapia Sistematica. Ha scritto con Giovanni Jervis il libro: La bottega della psichiatria, Bollati Boringhieri, Milano 1999
Sabato 30 Giugno 2001 ore 17.00
Associazione Culturale SATURA
Piazza Stella 5/1 Genova 16123
tel./fax: 010.246.82.84 010.604.66.52