Silvia Ambrosi
Mario Bardelli
Liliana Bastia
Virginia Cafiero
Maura Canepa
Nicola Carrino
Milly Coda
Cristina Crespo
Gigi Degli Abbati
Andrea De Pascale
Walter Di Giusto
Marcello Diotallevi
Lino Di Vinci
Alessandro Dupont
Fernanda Fedi
Mario Giavino
Gino Gini
Elena Giustiniani
Sergio Leta
Giorgio Levi
Bruno Liberti
Chiara Lombardo
Luciano Lovisolo
Giuliano Menegon
Laura Mascardi
Marcello Mogni
Salvatore Murmura
Mario Napoli
Riri Negri
Sergio Palladini
Andreina Parodi Monti
Paola Pastura
Mario Pepe
Roberto Pilat
Laura Pitscheider
Anna Ramenghi
Maura Rampone Hunger
Luigi Maria Rigon
Paola Scibilia
Stefano Sommaria
Waifro Spaggiari
Forrest Spears
Pino Tipaldo
Nevio Zanardi
Pino Zumbo
Aldo Giorgio Gargani
A conclusione del ciclo di conferenze sul tema "Il dicibile e l'indicibile" curate dal filosofo Aldo Giorgio Gargani, s'inserisce una sessione dedicata alle arti figurative in cui una cinquantina di artisti operanti sul territorio nazionale sono stati invitati a confrontarsi con il tema proposto.
A cura di Aldo Giorgio Gargani
A conclusione del ciclo di conferenze sul tema "Il dicibile e l'indicibile" curate dal filosofo Aldo Giorgio Gargani, abbiamo voluto inserire una sessione dedicata alle arti figurative, invitando una cinquantina di artisti operanti sul territorio nazionale a confrontarsi con il tema proposto.
La mostra raggruppa gli elaborati che gli artisti hanno realizzato sul tema e che generosamente hanno donato a favore dell'associazione ANLAIDS per raccogliere fondi per la costruzione di una casa alloggio. Una grande testimonianza degli artisti che con la loro opera rendono "dicibile" il disagio di chi soffre ed evidente una problematica sempre più visibile. I lavori qui esposti rappresentano molteplici espressioni che differiscono sia per diversa età degli autori che per i diversi intendimenti: ora più legati al classicismo della tradizione ora più spinti verso la complessità del contemporaneo. Ognuno ha cercato di esprimere oltre il "dicibile" anche "l'indicibile", vale a dire quello che non si riesce a dire che forse si può solo immaginare; in questo senso vengono in aiuto le immagini simboliche, "numinose" (come diceva Jung) capaci di racchiudere in sé concentrati di significati, altrimenti impossibili da spiegare. Nelle opere presenti si potranno visualizzare icone paradigmatiche come zolle di terra, cieli infiniti, paesaggi solari o notturni, volte celesti in rotazione, frammenti che scindono l'intero, volti trasformati o negati, interazioni tra simboli mediali e gesti pittorici, azioni concettuali che decodificano il reale, semi naturali purificanti mode patinate, spessori materici, labilità larvali. Allo stesso tempo assistiamo alla pittura come linguaggio in netta prevalenza sugli altri anche se talvolta s'imparenta con tecniche digitali. Una mostra, questa, che non pretende di codificare tendenze, ma che si offre alla percezione come testimonianza, come cartina di tornasole capace di suggerire dove sta andando l'arte nell'era della globalizzazione.
SATURA e ANLAIDS ringraziano gli Artisti:
Silvia Ambrosi, Mario Bardelli, Liliana Bastia, Virginia Cafiero, Maura Canepa, Nicola Carrino, Milly Coda, Cristina Crespo, Gigi Degli Abbati, Andrea De Pascale, Walter Di Giusto, Marcello Diotallevi, Lino Di Vinci, Alessandro Dupont, Fernanda Fedi, Mario Giavino, Gino Gini, Elena Giustiniani, Sergio Leta, Giorgio Levi, Bruno Liberti, Chiara Lombardo, Luciano Lovisolo, Giuliano Menegon, Laura Mascardi, Marcello Mogni, Salvatore Murmura, Mario Napoli, Riri Negri, Sergio Palladini, Andreina Parodi Monti, Paola Pastura, Mario Pepe, Roberto Pilat, Laura Pitscheider, Anna Ramenghi, Maura Rampone Hunger, Luigi Maria Rigon, Paola Scibilia, Stefano Sommaria, Waifro Spaggiari, Forrest Spears, Pino Tipaldo, Nevio Zanardi, Pino Zumbo.
Con il Patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Genova e Comune di Genova
Inauguzione sabato 23 giugno 2001 ore 17.00
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 16.30 alle 19.00
chiuso lunedì e festivo, altro orario su appuntamento
Ingresso libero
Associazione Culturale SATURA
piazza Stella 5/1 Genova
tel/fax: 010.2468284 / 010.6046652