Rendez vous e' il titolo della mostra con Elena Arzuffi, Silvia Levenson, Florencia Martinez, un appuntamento che chiude la stagione e segna l'inizio di una serie di incontri. Le tre artiste, ci raccontano il disagio del vivere quotidiano, con una operazione artistica legata alla realta' e un uso della manipolazione.
Rendez vous è il titolo della mostra con Elena Arzuffi, Silvia Levenson,
Florencia Martinez, un appuntamento che chiude la stagione e segna l'inizio di
una serie di incontri. Le tre artiste, ci raccontano il disagio del vivere
quotidiano, con una operazione artistica legata alla realtà e un uso della
manipolazione. Emergono dal loro racconto, in un gioco artistico che supera i
limiti di un dentro e un fuori, di una presenza e di una assenza, di un qui e di
un altrove, non le grandi storie crudeli della cronaca, ma le sofferenze di ogni
giorno.
Elena Arzuffi si esprime a proposito della solitudine e riflette sulle
abitudini. Fa uso di particolari ricuperi di oggetti, personaggi-giocattolo o di
segnali che nella memoria caratterizzano l'esempio significativo. Le immagini
fotografiche sono costruite con primi piani che intervengono a generare un primo
spaesamento, ma lo spaesamento è solo l'inizio della spinta a guardare.
Silvia Levenson che ha caratterizzato il suo lavoro prevalentamente con l'uso
del vetro, presenta le sue ultime sculture, di vetro e non solo di vetro.
Opere che si presentano con un aspetto singolare a volte grezzo, dove appaiono
elementi che tradiscono la trasparenza del materiale e la sua ricerca nella
riflessione, come chiodini, filo spinato, coltelli. Elementi che manifestano
visivamente e realmente la violenza inespressa del quotidiano.
Florencia Martinez con una fotopittura straniante, gioca sul filo sottile della
memoria e fa parlare i personaggi con Il paradosso, l'assurdo,
l'inaccessibilità . L'artista cerca sempre dei punti di crisi sia nella
rappresentazione che nella percezione degli oggetti o dei sentimenti. Gioca con
il suo non rassegnarsi alle storie che fanno comodo ma non sono vere. Martinez
ci consegna la chiave di accesso alla lettura e alla comprensione nel rivelare
le regole non scritte del gioco stesso.
Estetica - percezione - arte - metafora sono le componenti di un gioco
che non è solo gioco.
Inaugurazione 26 giugno ore 18,30
Orario martedì/sabato 15,30 - 19,30 e/o su appuntamento
Galleria Maria Cilena arte contemporanea
Via Ariberto 17, 20123 Milano
tel - fax: 028323521
http://www.blackmaria.net (CHELSEA)