Architetturanuda. Nella serie l'artista riflette sul rapporto tra figura e spazio, mettendo a confronto i canoni costruttivi fattuali dell'architettura con quelli della ricerca visiva.
Architetturanuda
a cura di Valentina Bonzi
La contaminazione fra architettura e pittura nell’opera pittorica di Paolo Del Grande in mostra a Roma.
Inaugura venerdì 23 marzo alle 21,30 alla Libreria Caffè Bohèmien di Roma, via degli Zingari 36, la mostra di Paolo Del Grande Architetturanuda, nella quale sarà presentata la serie di opere dedicate dall’artista alla riflessione sulla contaminazione fra architettura e pittura.
Dopo aver esposto a Roma alla collettiva Trastart , tenutasi nel febbraio di quest’anno presso Il Cantiere, e aver tenuto la prima personale presso I Miti , nel marzo 2007, l’artista propone in questa mostra l’intera serie di opere Architetturanuda, dipinti in cui le forme spaziali architettoniche si confrontano con l’espressione visiva della pittura.
Paolo Del Grande, nato a Roma nel 1972, affermato architetto,si dedica alla pittura a partire dagli anni novanta,strutturando un’ampia produzione artistica che spazia da un astrattismo puramente pittorico a dipinti fortemente materici , composti con materiali di risulta, viti, ferro, lana, stoffe.
A partire dal 2007 l’artista da vita alla serie Architetturanuda, nella quale riflette sul rapporto con cui la figura umana si inserisce all’interno dello spazio, mettendo a confronto i canoni costruttivi fattuali dell’architettura con quelli della ricerca visiva. Il legno è il supporto primario su cui i dipinti ad olio o acrilico dell’artista, operano questa messa a confronto, che viene letta come una conflittualità irrisolvibile, una vera e propria battaglia, talvolta vinta dalle “ architettoniche” donne che invadono le traiettorie dimensionali tracciate a loro confronto, talvolta vinta dalle strutture spaziali che le opprimono ingabbiandole nelle loro fitte trame.
L’ampio numero di opere in mostra, fra le quali si segnalano in particolare Donna Progetto e Il rispetto delle curve, veri e propri “manifesti” del nuovo genere pittorico dell’ Architetturanuda, renderà possibile una visione esaustiva dell’opera dell’artista e sarà affiancato dalla pubblicazione di un testo critico del curatore.
Inaugurazione venerdì 23 marzo alle 21,30
Roma, Libreria Caffè Bohèmien
via degli Zingari 36 - Roma
Orario di apertura :18.00-2.00 / Chiuso il lunedì
Ingresso: gratuito