Aria. Un'installazione dove piu' di 300 libri sono posizionati a terra a formare un blocco che accoglie l'incavo di una figura rannicchiata che legge. Lo spazio vuoto della sagoma, scavata nel blocco, sembra aver inghiottito pagine e parole del bancale scolpito dall'artista.
Aria
Alla 41 artecontemporanea Marco Cordero presenta una nuova installazione dove più di
trecento libri sono posizionati a terra a formare un blocco compatto che accoglie
l'incavo di una figura rannicchiata che legge. Lo spazio vuoto della sagoma, scavata
nel blocco, sembra aver inghiottito pagine e parole del bancale scolpito
dall'artista. Dal libro centrale, sorretto tra le mani dalla solida figura vuota,
emerge una parola: aria. L'artista la isola, la libera del fardello della gravità e
dal peso saturo della celluloide. La parola si alleggerisce per esistere in uno
spazio altro in cui poter dire, o semplicemente essere letta.
Libro come volume plastico, materia di parole, carta pressata da scolpire.
Marco Cordero si avvicina ai libri con attenzione e discrezione, attratto dal
fruscio e dall'odore della carta, dal sapore di una copertina o dallo spessore di
volumi accostati uno all'altro.
Cordero è scultore. Organo primo della sua conoscenza il tatto. La conseguenza
l'azione, l'appropriazione plastica di un corpo da modellare e in cui immergersi per
carpirne possibili spazi di esistenza formale. Un atteggiamento che lo induce a
scavare nella profondità della materia cartacea, infilandosi tra capoversi e lettere
stampate con scalpello e flessibile. L'intenzione, e poi la pratica artistica, si
inserisce nella sintassi grafica del libro con una sensibilità diretta, spontanea,
che si sgancia dall'intenzione interpretativa del testo per lasciar affiorare il
corpo dell'immagine.
L'oggetto libro costituisce un importante capitolo relazionale nella memoria privata
dell'artista. Il momento di attrazione affonda in un terreno emozionale, viscerale
che conduce alla creazione di paesaggi visivi aperti alle infinite dimensioni
evocative della mente ed a dinamiche interpretative legate ai luoghi del viaggiare.
f.s.
In mostra ad Atrium sarà proiettato tutti i giorni dal 27 marzo 2007 al 5 aprile il
video aria, realizzato da Paolo Pochettino, che riprende le successive fasi della
gestazione dell'opera.
Con uno scritto libero di Gianluigi Ricuperati
Inaugurazione martedì 27 marzo 2007 ore 18,30
41 artecontemporanea, di Federica Rosso &C.
via Mazzini 41 - Torino
Orario galleria: dal martedì al sabato dalle ore 16 alle 19,30. Mattino e lunedì su appuntamento