Un reportage che mette a confronto alcuni aspetti della vita del fotografo partenopeo, condizionata dalla presenza di figure femminili di forza emotiva e razionale. La mostra, che comprende 30 ritratti di donne, ha come filo conduttore il tempo.
Femmes
30 stampe Silver Print 30x40cm ca di ritratti di Donne incontrate in luoghi e situazioni differenti, un reportage che mette a confronto tempi e aspetti di quel mondo presente con grande forza nella vita del fotografo partenopeo, condizionata dalla presenza da figure femminili di grande forza emotiva e razionale.
Un lavoro espositivo che ha come filo conduttore il tempo.
Come scrive Marina Presciutti nel suo testo Femmes, scritto per la mostra:
… Io so che la mia vita sarà l'eterno fluire di un granello di sabbia nella clessidra, dall'ampolla del tempo delle Figlie a quella del tempo delle Madri. …Mi farò monte che interroga i vulcani sui misteri delle viscere abitate. Mi farò pietra che sfida la furia dei venti e si sbriciola al cinguettio d'un passero infreddolito. Mi farò voce di tutta la sapienza muta appresa nell'origliare alle porte del potere. E in ogni mio passo nel mondo replicherò le impronte lasciate nel fuoco dalle sorelle streghe sante e operaie. Ciò nonostante, saprò dimenticarmi. Perché ora e qui è il mio tempo d’amare.
Presentata presso i saloni espositivi del Comune di Parigi XII Arondissement in occasione della Festa Internazionale della Donna nel 2006, per la prima volta a Napoli presso gli spazi espositivi del Kestè.
Inaugurazione 4 aprile 2007
Keste'
Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli - Napoli
Ingresso libero