In mostra il gruppo di artisti siciliani che hanno partecipato alle selezioni per la Biennale di Sarajevo e da cui ne sono usciti anche tre vincitori. L’idea che sostiene la mostra e' la stessa della Biennale, ridare vita a un’Europa senza fili spinati e ridare senso a una cultura andata in briciole. E i ragazzi sono stati invitati a dare i loro suggerimenti attraverso i linguaggi contaminati e i rumori computerizzati, passando dal caos della guerra alla comunicazione dell’arte.
In mostra il gruppo di artisti siciliani che hanno partecipato alle selezioni
per la Biennale di Sarajevo e da cui ne sono usciti
anche tre vincitori. L’idea che sostiene la mostra è la stessa della Biennale,
ridare vita a un’Europa senza fili spinati e ridare senso a una cultura andata
in briciole. E i ragazzi sono stati invitati a dare i loro suggerimenti
attraverso i linguaggi contaminati e i rumori computerizzati, passando dal caos
della guerra alla comunicazione dell’arte.
I giovani artisti catanesi che andranno a Sarajevo sono Carmen Cardillo con
delle riprese fotografiche da fermo immagine televisivo, Antonio Reina con il
cortometraggio "Il fidanzamento" e i Motomimetico, gruppo coreografico.
"Finalmente non si può dire: ecco un ragazzo dell’Accademia" qualcuno ha
riconosciuto, a sottolineare la maggiore autonomia artistica delle opere
presenti. Forse vissuto con un po’ meno di autonomia il chiaro tributo
all’immagine digitale e televisiva.
Catania si conferma così ancora una volta una delle città siciliane tra le più
propositive sul piano della creatività giovanile, malgrado i luoghi e le
occasioni per dare rilievo al lavoro degli artisti siano sempre piuttosto
scarse. Ben diversa è infatti la situazione in molte città europee in cui
esistono specifiche istituzioni pubbliche che hanno il compito di produrre,
esporre e promuovere il lavoro dei giovani.
Questa mostra all’Ex-falegnameria
sembra però voler voltare pagina rispetto al passato, e se un aspetto
particolare effettivamente risalta, questo è proprio quello di voler presentare
le opere nel modo più professionale possibile, offrendo al loro lavoro tutta
l’attenzione e il rispetto che meritano.
Le Biennali internazionali d’arte, e
eventi analoghi, sono occasioni importanti per gli artisti, in quanto in molti
casi ne decretano il successo professionale. Ma non solo. Eventi di questo tipo
costituiscono un momento importante e prestigioso per il Paese che gli artisti
rappresentano, ed è di Ilenia Suma.
Artisti:
CARMEN CARDILLO, ROSALBA MUSUMECI, ANTONIO REINA, FABIO
MARULLO, CLAUDIA GAMBADORO, ORIANA TABACCO, SAMANTHA TORRISI, ALESSIO
PARATORE,GIOVANNA DISTEFANO, LOREDANA CATANIA, SIMONA GRASSO, SONIA LO BUE,
GIUSEPPE BLANDINI, MARIA ALOSI.
Testi critici di Lucilla Brancato e Ambra Stazzone
Orario dalle 18.30 alle 24
Info: 095-315303
Organizzazione e cura: ‘Artecontemporanea’ di Rosa Anna Musumeci
Promosso dall’Assessorato alle politiche giovanili e dall’ufficio GAI (giovani
artisti italiani) del Comune di Catania.
Ex falegnameria comunale
via Landolina 5, Catania