Li Xiu Qin
Shi Hui
Chen Hai Yan
Zhou Qing
Wei Xinyan
Li Guoyi
Vincenzo Sanfo
Paolo De Grandis
Uno sguardo sulla scena artistica cinese al femminile. Influssi della tradizione pittorica ed ansie di rinnovamento sono il fil rouge delle 38 opere esposte appartenenti alla mano delle 6 artiste provenienti dall'Istituto Cinese di Belle Arti.
Esposizione di opere di artiste cinesi
a cura di Vincenzo Sanfo, Paolo De Grandis
Artiste:
Li Xiu Qin, Shi Hui, Chen Hai Yan, Zhou Qing, Wei Xinyan e Li Guoyi
"Vision Féminine" è un ampio sguardo sulla scena artistica cinese al
femminile per testimoniare la necessità di tracciare l'inesauribile percorso
di rinnovamento nel quale la donna, attraverso l'esperienza esteriore del
corpo ed interiore dell'anima, si fa espressione di quell'anelato
riconoscimento sociale ed artistico insieme. Nell'era della globalizzazione,
la creatività femminile è al centro della questione sulla comunicazione
artistica. La posizione occupata dalla donna artista in occidente è il
riflesso del ruolo e della responsabilità che questa riveste nella società
del suo tempo. In terra d'Islam si tratta spesso di una ricerca di libertà
di pensiero, in Asia la sfida è rivolta ai tabù che ne hanno fortemente
condizionato l'identità, ma ovunque il suo intervento rientra nell'ambito di
una modernità aperta verso una migliore qualità della vita. Il senso di una
più profonda responsabilità esistenziale si accompagna in tutti i casi al
desiderio di una più vasta presenza sulla scena artistica mondiale cosicché
il "sociale raggiunge l'estetica e la politica raggiunge la poesia" come
sosteneva Pierre Restany.
Influssi della tradizione pittorica ed ansie di
rinnovamento sono il fil rouge delle 38 opere esposte appartenenti alla mano
delle sei artiste provenienti dall'Istituto Cinese di Belle Arti: Li Xiu
Qin, Shi Hui, Chen Hai Yan, Zhou Qing, Wei Xinyan e Li Guoyi, membri
dell'Associazione degli Artisti della provincia di Zhejiang. La mostra, a
cura di Vincenzo Sanfo e Paolo De Grandis, organizzata da Arte
Communications e dal Centro Italiano per le Arti e la Cultura, esplora
dunque un tema affascinante nella duplice volontà di far confluire, in un
unico evento la conoscenza e l'indagine sul contemporaneo panorama artistico
femminile cinese con la proposta di dar vita ad un fecondo scambio culturale
per le due realtà. Le composizioni ammalianti per la lirica atmosfera
paesaggistica ricreate da Zhou Qing, le scansione coloristiche che
privilegiano i toni luminosi e puri di Wei Xinyan, i collage su carta di
riso di Li Guoyi, la ricerca di un espressionismo dai contorni taglienti di
Chen Haiyan fino alle installazioni lignee di bambù di Li Xiuqin ed i
ventagli di Shi Hui, dialogheranno, non a caso, all'interno dello storico
Fondaco dell'Arte che si affaccia sul Canal Grande.
Un affascinante spazio
espositivo gestito da Arte Communications e che proprio per la sua
originaria funzione di magazzino, si presenta come un ambiente aperto,
libero da strutture divisorie e dunque particolarmente idoneo ad ospitare
valorizzare e promuovere eventi d'arte e di cultura. Sulla scia dell'antico
e celebrato sodalizio tra Venezia e la Cina, ritroviamo oggi il comune
tentativo femminile di far sopravvivere il passato a monito per la ricerca
presente nella perpetua necessità di una marcia a ranghi serrati verso il
futuro. L'evento ospiterà, oltre alla delegazione artistica, Qi Lingling,
vice presidente dell'Università Normale di Nanjing e Chen LiuWen produttrice
della rete televisiva di Zhejiang.
Inaugurazione 18 aprile 2007
Fondaco Marcello
p.zza San Marco 3415 - Venezia