Pix-Cell. E-bay come fonte di approvvigionamento per i materiali: inserita una parola chiave nel motore di ricerca e stabilito un contatto visivo con l'oggetto desiderato, l'artista lo acquista e lo rielabora.
Pix-Cell
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Kohei Nawa usa e-bay come fonte di approvvigionamento per i materiali, inizia la sua esplorazione inserendo una parola chiave nel motore di ricerca e poi, stabilito un contatto visivo con l’oggetto desiderato, lo acquista e lo rielabora. Prismi e biglie di vetro ricoprono e inglobano i più svariati soggetti, dai giocattoli alle teste di animali impagliate.
Anche dopo la rielaborazione dell’artista, l’oggetto conserva intatte tutte le sue caratteristiche, infatti l’intervento artistico non è finalizzato alla modifica di esso, quanto all’alterazione percettiva dello spettatore. La banana rimarrà sempre una banana, ma ciò che verrà percepito dal nostro sguardo sarà deformato e modificato, non è l’oggetto che cambia, ma il punto di vista che ne attua la trasformazione, a dimostrazione di quanto la realtà delle cose sia sottomessa allo sguardo e alla percezione dell’osservatore.
Questo giovane artista di Osaka è alla sua prima mostra in Italia. Ha al suo attivo numerose mostre in Asia e Stati Uniti, la partecipazione alle più importanti fiere internazionali e una grande attenzione da parte della critica che gli ha attribuito diversi premi e che lo ha eletto una delle più promettenti figure dell’arte contemporanea asiatica.
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Kohei Nawa uses E-Bay as source of materials. He starts his search inserting a key word, and after establishing a visual contact with the desired object, he buys it and he re-elaborates it with glass marbles and prisms that will cover and encompass the various objects, from toys to stuffed animals heads.
Even after the artist’s reinterpretation, the objects keep intact all their characteristics, because the artistic intervention is not finalized to their modification, but to alter the viewer’s perception of them. The banana will still be a banana, but what our glance will perceive will be deformed and modified. It’s not the object that changes, but the spectator’s point of view that realizes the transformation. His work is a “door’ that opens to a new dimension, and demonstrates how the reality of things is subdued to the glance and the perception of the viewer.
This young artist from Osaka is having his first show in Italy, but he has at his active various shows in Japan, the participation to the biggest international art fairs, and great interest from the critics, that have awarded him many prizes and have elected him one of the most promising figures of contemporary Asian art.
Opening 19 april 2007
Ierimonti Gallery
via G.Modena, 15 - Milano
Ingresso libero