Mario Schifano
Alessio Facchini
Salvatore Mauro
Valentino Menghi
Matteo Peretti
Stella Tasca
Wladimir Vinciguerra
Barbara Martusciello
Matteo Peretti
Seconda edizione. Il progetto mira a focalizzare l'attenzione sulla produzione di artisti giovani che propongono una ricerca visiva sperimentale con riferimenti o atmosfere ispirate alla cultura underground e a una creativita' liberamente meticcia. A cura di Barbara Martusciello e Matteo Peretti.
Collettiva
A cura di: Barbara Martusciello e Matteo Peretti
Come nella precedente edizione, inaugurata nell'aprile 2006, anche quest'anno si inaugura all'Associazione culturale e Spazio espositivo GIGA la collettiva "Sottoterra. Esempi di arte urbana"; l'originale progetto mira a focalizzare l'attenzione sulla produzione di artisti giovani che propongono una ricerca visiva sperimentale che abbia in qualche modo dei riferimenti o delle atmosfere riferibili alla cultura underground e a una creatività liberamente meticcia.
Quest'ultimo punto, e la certezza di solidi rapporti esistenti tra l'arte del passato prossimo e quella delle nuove generazioni ma, anche, della necessità di rintracciarli e sottolinearli, ha portato i curatori della rassegna a istituire un Omaggio a un grande maestro storicizzato dell'arte contemporanea la cui ricerca abbia punti di contatto con quella dei più giovani emergenti in mostra.
A Mimmo Rotella è stato dedicato quindi il primo appuntamento di "Sottoterra. Esempi di arte urbana", in quanto sovvertitore del linguaggi, vicino a un'operatività street-art, oltretutto illegale (perché staccava inopinatamente dai muri e "rubava" manifesti cinematografici pubblicitari) e anch'egli -come tanti graffitisti e graffitari, writer e streeet artisti- coinvolto in una certa guerriglia urbana perché, come sostenne nel 1958, "(...) strappare i manifesti dai muri è la sola compensazione, l'unico mezzo per protestare contro una società che ha perso il gusto delle trasformazioni favolose (...)".
Diversamente ma sullo stesso principio è stato individuato Mario Schifano come il protagonista senjor di questa nuova edizione: la sua attenzione al paesaggio urbano, la pratica della contaminazione linguistica con la sperimentazione fotografica, mediale e tecnologica prima e meglio di tanti altri, il suo sguardo onnivoro sul mondo che riportava nei quadri, l'uso della firma-logo che richiama il writing, una vita vissuta intensamente e liberamente lo eleggono punto di riferimento importantissimo di artisti più giovani e di tanta produzione visiva emergente.
Coerentemente con questi intendimenti, è stata scelta l'Associazione Culturale G.I.G.A. quale promotore e contenitore della manifestazione per il suo ruolo di libero laboratorio delle idee, luogo di interessante confronto tra operatori, osservatorio territoriale sulla sperimentazione emergente e borderline e, soprattutto, di struttura aperta alla promozione e valorizzazione di giovani talenti con particolare attenzione alla produzione italiana.
Inaugurazione: venerdi' 20 aprile 2007 ore 18,30-22,30
Associazione Culturale GIGA
Via del Governo Vecchio 43-43a - Roma
Orari: da martedi' a sabato 16-20, domenica e festivi chiuso
Ingresso libero