Casa della Memoria e della Storia
Le immagini panoramiche in bianco e nero di Giorgio Palmera raccontano il vuoto e il silenzio degli ex-centri clandestini. Gli still life a colori di Ariel La Rosa ne evocano nei particolari il vissuto quotidiano, rintracciando nel vuoto di oggi le impronte ancora visibili di quel passato.
Ariel Gabriel La Rosa e Giorgio Palmera
A cura di Paola Riccardi
Produzione: H.I.J.O.S., Progetto Sur, Fotografi Senza Frontiere
Una scuola, una caserma, un garage, luoghi quotidiani e anonimi che all'epoca della
dittatura militare argentina vennero utilizzati come Centri Clandestini di
Detenzione per il sequestro, la tortura e la sparizione di militanti politici,
sindacalisti, intellettuali, studenti, operatori sociali, chiunque fosse considerato
un pericolo per il regime. In tutto, 30.000 desaparecidos. Oggi, dopo trent'anni, le
madri, i figli e i sopravvissuti intendono utilizzare, come portavoce dei
desaparecidos, gli ex-centri clandestini come luoghi dove la memoria si fa tangibile
e il ricordo diventa qualcosa di attuale e vivo.
Le fotografie in mostra documentano l'esistenza di questi luoghi, contribuendo a
farli emergere in quanto Spazi della Memoria, strappandoli all'oblio forzato in cui
si e' cercato di affossarli.
Le immagini panoramiche in bianco e nero di Giorgio Palmera raccontano il vuoto e il
silenzio di questi spazi. Le interviste e i ritratti in 6x6 di madri, figli e
sopravvissuti testimoniano con voci vive e attuali il passato di questi luoghi e lo
sforzo odierno per farli riapparire.
Gli still life a colori di Ariel La Rosa evocano nei particolari il vissuto
quotidiano nei Centri Clandestini di Detenzione, rintracciando nel vuoto di oggi le
impronte ancora visibili di quel passato.
Parte integrante del progetto e' il film documentario "spazi (des)aparecidos".
Ariel Gabriel La Rosa nasce a Buenos Aires il 20/02/75, si trasferisce a Roma nel
1989, città dove attualmente vive e lavora.
Si diploma in fotografia nel 1995 presso l'Istituto Statale d'Arte Roma 1. Fotografo
free lance, con un occhio verso il sociale, collabora da anni con Legambiente,
documentando le loro diverse campagne.
Ultimamente e' impegnato in diversi reportage sull'Argentina.
Giorgio Palmera e' nato a Roma nel 1968. Si occupa principalmente di reportage
sociale. A partire dal 1994 realizza reportage in Medio Oriente, Africa e
Centro-America, con il sostegno dell'UE. Dal 1996 al 1998 e' spesso in Nicaragua,
dove costruisce laboratori fotografici per insegnare ai ragazzi di strada a
utilizzare la fotografia come forma di espressione. Questa esperienza diventa un
format con la fondazione, nel 2002, di Fotografi senza Frontiere-Onlus. Collabora
con la rivista "il maleppeggio".
Immagine: Giorgio Palmera, Centro clandestino di detenzione club atletico
Nell'ambito di Fotografia 2007 - Festival Internazionale di Roma
http://www.fotografiafestival.it
Vernissage: Venerdi' 20 Aprile 2007 h. 18.00-21.00(Sala Multimediale).
Intervengono:
Alessandro Portelli,
il Consigliere Delegato dal Sindaco per la Valorizzazione del Patrimonio di Memorie
della Citta',
Ana Maria Careaga,
Direttrice esecutiva Instituto Espacio por la Memoria e
Marco Delogu,
Direttore artistico del Festival Internazionale di Roma.
h. 19.00 proiezione del documentario spazi (des)aparecidos, regia Sergio Lo Cascio
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 - Roma
Lunedi' - Sabato, dalle 10.00 alle 18.00
Ingresso libero