Ku.ra Ufficio Stampa Rosi Fontana
Pittura 1950-2005. Caratterizzate da un possente dinamismo creativo e da una personale eleganza compositiva, le opere dell'artista catalano riflettono in pieno le inquietudini del XX secolo e, partendo da una nuova visione del classico giungono alla piu' originale modernita'. A cura di Jose' Francisco Yvars. In occasione dell'inaugurazione tavola rotonda alle ore 19.
Pittura 1950-2005
a cura di Jose' Francisco Yvars
L’Accademia di Spagna in collaborazione con la Sociedad Estatal para la
Acción Cultural Exterior (SEACEX) dedica una grande retrospettiva
all’artista catalano Albert Ràfols-Casamada. Curata dallo storico dell’arte
José Francisco Yvars, la mostra sarà un’occasione unica per ammirare l’opera
del pittore spagnolo la cui arte è nota e apprezzata universalmente.
Caratterizzate da un possente dinamismo creativo e da una personale eleganza
compositiva, le opere di Ràfols-Casamada, riflettono in pieno le
inquietudini del XX secolo e, partendo da una nuova visione del classico
giungono, fino ad aprirsi, alla più originale modernità.
Presente nelle collezioni dei più prestigiosi musei del mondo, fra cui il
Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il Guggenheim Museum di New York, il
Museum of Modern Art di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il
British Museum di Londra e la Tate Gallery di Londra, le opere del grande
intellettuale catalano, pittore e scrittore dall’ammirabile vitalità
immaginativa, sono un vero e proprio excursus dell’arte del Novecento.
Raramente in Italia è stata presentata una importante retrospettiva e,
quella che si presenta a Roma, su progetto della Real Accademia di Spagna è
un’occasione straordinaria per conoscere uno degli autori che hanno segnato
l’arte del secolo appena chiuso e che, superata la soglia degli ottanta
anni, rimane, nel nuovo millennio, un grande maestro dell’arte.
In occasione della mostra si terrà, lo stesso giorno dell’inaugurazione,
venerdì 27 aprile ore 19.00, una tavola rotonda dal titolo “Intorno
all’opera di Ràfols-Casamada”. L’incontro sarà presentato dalla direttrice
dell’Accademia di Spagna, Charo Otegui Pascual e vedrà la partecipazione di
José Francisco Yvars, curatore della mostra, di Josep María Catellet,
critico d’arte, di Alessandra Riccio, professoressa di Lingua e Letterature
Ispanoamericane presso l’Università di Napoli e di Silvia Evangelisti,
direttrice di ArteFiera di Bologna.
La mostra è composta da una selezione di opere che offrono allo spettatore
l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’artista nell’evoluzione
stessa della sua opera, in un percorso espositivo che segna, dell’artista
catalano, ben quaranta anni di produzione. Le opere di Ràfols-Casamada
racchiudono l’influenza della tradizione catalana del noucentisme, delle
correnti artistiche della Parigi del dopoguerra e delle avanguardie
artistiche del XX secolo.
Albert Ràfols-Casamada studia architettura e pittura a Barcellona. L’opera
di Picasso, Braque e Miró, tra gli altri, influenza l’immaginario del
giovane artista, così come l’espressionismo astratto americano. Negli anni
50’ è a Parigi dove entra in contatto con la pittura figurativa e
post-cubista e con il mondo letterario francese. Rientrato a Barcellona, nel
1955, intraprende un percorso artistico personale, vivo e attivo ancor oggi,
che lo ha reso noto e apprezzato in tutto il mondo.
Ràfols-Casamada, quale raffinato scrittore d’arte e poeta, è molto amato per
la sua opera di letterato e storico.
Inaugurazione 27 aprile 2007, ore 19.30 – Tavola rotonda ore 19
Reale Accademia di Spagna a Roma
San Pietro in Montorio, 3 – Roma
Orario: Dal martedì alla domenica, ore 10.00-13.00 / 16.00-20.00
Ingresso libero