Lucio Fontana
Roberto Crippa
Alighiero Boetti
Ben Vautier
Giulio Turcato
Georges Mathieu
Mimmo Rotella
Lucio Del Pezzo
Giuseppe Spagnulo
Hermann Nitsch
Raymond Hains
Hsiao Chin
Gianni Robusti
Al fadhil
Alessandro Traina
Valdi Spagnulo
Walter Puppo.
Opere d'arte dal dopoguerra ad oggi. Dallo Spazialismo di Lucio Fontana e Roberto Crippa alla liberta' di giocare proposta da Alighiero Boetti o Ben Vautier; dalle forme astratte di Giulio Turcato o Georges Mathieu a quelle pop di Warhol, Mimmo Rotella, e Lucio Del Pezzo; dall'acciaio di Giuseppe Spagnulo ai collages della Beecroft fino alle proposte di giovani artisti.
Esporre ed ammirare “contemporaneamente” queste opere d'arte dal dopoguerra ad oggi e' impegnativo dal punto di vista formale ma sicuramente gratificante per la nostra mente ed i nostri occhi. E' molto difficile immergersi in una tela di grandi dimensioni e di grande violenza informale come quella esposta di Hermann Nitsch (Azionismo viennese) per poi volgere gli occhi ad una piccola opera molto colorata e rigorosamente geometrica come quella di Piero Dorazio.
Ma cio' che ci si e' proposti di fare in questa occasione e' proprio quello di stimolare il piu' possibile sensazioni e pensieri.
Passando attraverso lo Spazialismo di Lucio Fontana e Roberto Crippa ci ritroviamo di fronte alla liberta' di giocare con l'arte proposta da Alighiero Boetti (Arte Povera) o da Ben Vautier (Fluxus); subito ci facciamo affascinare dalle strisce di colore su tela grezza di Giorgio Griffa (Pittura Analitica) per arrivare alla assoluta liberta' di forme astratte con Giulio Turcato (Gruppo Forma) o con Georges Mathieu (Informale); un passo in piu' per venire catapultati nel mondo “pop” di Andy Warhol e, in una certa connotazione, di Mimmo Rotella, Raymond Hains (Noveau Realisme) e Lucio Del pezzo.
Ma e' bello rendersi conto che l'arte e' liberta' e ce lo dimostrano bene Giuseppe Spagnulo che ha plasmato la sua idea nel duro acciaio come Vanessa Beecroft lo ha fatto con un delicato collage di cartoncini. Un minuto di pura riflessione immobili davanti alle splendide opere di Hsiao Chin e di Gianni Robusti e ci tuffiamo nelle giovani proposte di artisti promettenti come Al fadhil, Alessandro Traina, Valdi Spagnulo e Walter Puppo.
Immagine: Alighiero Boetti, Una parola al vento due parole al vento tre parole al vento 100 parole al vento, arazzo 26x86cm 1989
Inaugurazione domenica 6 maggio ore 11
Palazzo Comunale Sala delle Colonne
via Carlo Cattaneo 25 Corbetta (MI)
Orario: martedì-venerdì 10-12.30 Sabato 16-19 domenica 10-12.30
Ingresso libero