Galleria del Credito Siciliano
40.20.06
40.20.06
A cura di Philippe Daverio
con la partecipazione di
Giuseppe Gattuso Lo Monte
La mostra a cura di Philippe Daverio è dedicata ai lavori di Bueno, Ragusa e Gattuso Lo Monte e si compone di circa centocinquanta opere tra dipinti, sculture e disegni.
Di origini spagnole il primo, siciliano-cinese il secondo, Raffaele Bueno e Giuseppe Ragusa fanno parte di un gruppo di artisti (quali Frances Lansing, Maro Gorky, Matthew Spender, Sheppard Craige) che vivono appartati in Toscana, riscoperto e riportato all'interesse del pubblico negli anni '80 dalla Galleria Daverio di Milano.
A Firenze hanno iniziato un sodalizio che dura dagli anni '60 (condiviso con il siciliano Giuseppe Gattuso Lo Monte sino alla sua morte) trovando continui stimoli nel confronto.
Raffaele Bueno fa parte di una grande famiglia di artisti: il padre e lo zio, Xavier e Antonio Bueno, nati in Spagna e poi migrati a Parigi e a Ginevra e quindi trasferitisi a Fiesole negli anni '40.
I viaggi di Bueno sono frequenti e spesso verso Oriente, e il lavoro si svolge lontano da qualsiasi senso di competizione, così come invece impone la prassi dell'arte contemporanea.
Pittore romantico e simbolista, nella sua pittura troviamo elementi di misticismo, insieme ad un'attenzione alla materia, agli oggetti, alla poesia che deriva dall'amore e dall'attaccamento al contesto domestico. Fino al 1964 fa varie esperienze da autodidatta; costruisce robot umanoidi con materiali residui della tecnologia; passa successivamente alla scultura vera e propria: grandi uccelli metallici e pesci e uccelli in legno. Dalla metà degli anni '70, Raffaele si dedica solo alla pittura: è un pittura di piccolo formato, densa di racconto.
Giovanni Ragusa è nato a Shangai nel 1941. Pittore transoceanico ha partecipato a diversi viaggi in solitaria e con gli amici Gattuso e Raffaele. Dipinge fuori dal coro delle icone universali, e considera la pittura una questione alchemica mai finita. Il sedimento del primo e del dopo, del quotidiano e dello straordinario, si accumula a strati sui dipinti. Per lui l'atto di dipingere coincide con l'atto di pensare. Si tratta infatti dell'intreccio di tre tempi diversi: di lavoro, con l'atmosfera di ogni singola giornata; di ricordo e, più remoto di tutti, il tempo trascorso dall'evento iniziale - quel tempo vissuto in prima persona ,un viaggio nell'eterno presente. Due elementi in particolare uniscono i tre artisti: uno è la volontà di racconto - volontà particolarmente marcata nei lavori di Gattuso Lo Monte -, l'altro è la scelta di produrre un'arte libera e decisa a non farsi imporre alcun tipo di divieto.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese con una selezione di testi critici, una rassegna delle principali esposizioni dei tre artisti precedute da un'intervista a Bueno e Ragusa.
Galleria Credito Siciliano
Piazza Duomo 12 - Acireale (CT)
Orario: da martedì a domenica 10.00 - 13.00 / 17.00 - 21.00
Ingresso libero