La mostra cerca di sondare diversi lati dell'animo umano prendendoli come connessioni di visuali e panorami, come l'aprirsi, appunto, di paesaggi interiori. Ogni artista presenta una propria idea e definizione della relazione fra l'apparente oggettivazione insita nel concetto di paesaggio e l'interpretazione personale che viene dall'interiorizzazione del reale. A cura di Gallia Kroumova Trulli.
Collettiva
A cura di: Gallia Kroumova Trulli
Gli artisti sanno di disegnare mappe. Di fronte alla tela pulita, di fronte alle emozioni urgenti, essi iniziano a tracciare geometrie e geografie, segni per una corografia che pian piano si distende e si allarga, fino a rivelare percorsi possibili, piani d'accesso e di scoperta, morfologie e distanze, l'insieme di un mondo e delle sue conformazioni.
Solo che si tratta della descrizione di un territorio nascosto alla vista ed al senso comune, perché è il territorio dell'anima, non quello fisico di monti, piani e coste, ma quello, non meno concreto però, delle passioni umane, quello sconosciuto ed affascinante dell'intima percezione del sé e della relazione con l'esistenza.
Per questo, la Galleria Crispi, a partire da sabato 12 maggio, armonizza le diversità espressive degli artisti in una collettiva che vuole sondare aspetti e ambiti dell'animo umano, presi come connessioni di visuali e panorami, come l'aprirsi, appunto, di “Paesaggi interiori”.
Ogni artista partecipante all'esposizione presenta una propria idea, ed una propria definizione della relazione fra un'apparente oggettivazione, come è insita nel concetto di paesaggio, e l'interpretazione personale, la suggestione creativa ed immaginifica, quale deriva dall'interiorizzazione del reale.
Antonietta Campilongo lega il realismo con un sentimento struggente degli oggetti e delle persone, crea atmosfere quasi metafisiche tagliate da una luce penetrante, profonda di chiaro-scuri, rivelatrice di passioni. Velata di malinconia sognante, un po' surreale, liricamente dimessa.
Galleria Crispi
Via Francesco Crispi 32/a – Roma
Orari: da martedi' a venerdi' 10.30-13 16-19, sabato 11-13 15.30-18, lunedi' mattina e domenica chiuso
Ingresso gratuito