Un suggestivo allestimento che riscopre, lungo un percorso cronologico, l'esperienza creativa dell'artista dal 1978 ad oggi, presentandone i lavori in vetro, acciaio, marmo, granito e legno, oltre a gigantografie e disegni che ne illustrano gli aspetti preparatori. In mostra oltre 100 opere tra sculture, dipinti e disegni. A cura di Franco Batacchi.
La luce nel tempo (opere 1978-2007)
A cura di: Franco Batacchi
Lo scultore Livio Seguso sarà protagonista presso la Casa dei Carrarresi di Treviso, dal 18 maggio al 1° luglio 2007, di un'esposizione che presenterà una ricca selezione dell'attività dell'artista attraverso più di 100 lavori tra sculture, dipinti e disegni.
La mostra, Livio Seguso, La Luce nel Tempo, promossa dalla Fondazione Cassamarca e curata da Franco Batacchi, si articola in un suggestivo allestimento che riscopre, lungo un percorso cronologico, tutta l'esperienza creativa dell'artista dal 1978 ad oggi, esibendo i suoi spettacolari lavori in vetro, acciaio, marmo, granito e legno oltre ad una serie di gigantografie e disegni che ne illustrano gli aspetti preparatori.
Il pubblico viene perciò catturato da opere d'arte in cui una stupefacente abilità tecnica si sposa al rigore progettuale ed entrambi si attuano nel rispetto dell'intuizione poetica del maestro. Ne derivano opere scultoree in cui sono protagoniste forme essenziali che rimandano però ad una realtà naturale e in cui il vetro si compone con altri materiali dando vita ad un gioco di luci in cui si alternano trasparenza e opacità.
Lo scultore veneziano fa tesoro di un mestiere antico che egli stesso ha contribuito ad arricchire, per uscire poi dagli schemi di una tradizione ed inserirsi all'interno della ricerca avviata dai protagonisti delle avanguardie storiche. Riconosciuto a livello internazionale e annoverato tra i protagonisti dell'arte plastica contemporanea, Seguso è già stato invitato ad esporre alla Biennale di Venezia, presso importanti musei e gallerie in tutta Europa, fino ad essere presentato, negli ultimi anni, anche in musei e gallerie americane e giapponesi. Diversi cataloghi monografici illustrano e documentano tutto il suo lavoro con interventi critici tra gli altri,di Giuseppe Marchiori, Enrico Crispolti, Enzo Di Martino, Pierre Restany, Atsushi Takeda, Jiri Kotalik,Raffaele De Grada, Guido Perocco e numerosi altri.
Anche per questa esposizione, che si preannuncia come una delle più complete tra quante finora organizzate in Italia e all'estero sull'attività dell'artista, è stato realizzato un catalogo bilingue (italiano-inglese) edito da Editoriale Giorgio Mondadori all'interno della collana Cataloghi d'Arte. La mostra gode inoltre del Patrocinio della Regione Veneto e della Provincia e del Comune di Venezia.
Attraverso un percorso fotografico e critico con testi di Franco Batacchi, libero docente in storia dell'arte contemporanea presso la Constantinian University di Cranston (Rhode Island, USA) e di Luciano Caramel, direttore dell'Istituto di storia dell'arte all'Università Cattolica di Milano, il catalogo presenterà tutta la serie di opere inedite dell'artista accanto agli altri lavori presenti in mostra.
La mostra verrà realizzata con la collaborazione della Bugno Art Gallery di Venezia che segue da anni questo grande scultore.
Note biografiche
Una vita per l'arte
Livio Seguso vive a Venezia, nato nel 1930 a Murano, dove ancora oggi lavora attivamente, inizia giovanissimo il suo rapporto con il vetro, affascinato dall'inesauribile incanto di questo meraviglioso materiale.
Dopo una approfondita esperienza sulle tecniche tradizionali, l'artista, stimolato da una spiccata sensibilità artistica, avvia un'interessante ricerca sulla forma plastica che lo porta ad esplorare con notevole interesse il mondo dei grandi maestri della scultura contemporanea. In questi anni però, il vetro non viene utilizzato come mezzo per raffigurare, ma diventa esso stesso scopo della realizzazione artistica.
La sua conoscenza della materia è tale da consentirgli di esprimere completamente se stesso senza subire l'impaccio del mestiere. Infatti, l'artista riesce a rivelare le infinite potenzialità di questo misterioso materiale, in un'incessante variazione di spazi e spessori, sempre rivolto verso una purezza assoluta delle forme.
La maturazione artistica di Livio Seguso giunge all'apice alla fine degli anni 70, quando abbandona totalmente ogni retaggio della pur nobile tradizione muranese, dando spazio solo al cristallo puro, cangiante e ambiguo nella sua trasparenza, in una visione immaginativa non contaminata.
Le sue opere hanno così potuto manifestarsi in forme assolute, non mimetiche di alcunchè, volte a cogliere il principio di un evento visivo prima di allora sconosciuto e rivelare la personalità dell'artista, attratto dalla sintesi e dalla forma icastica. In questo modo le sue sculture diventano Immagini di luce che sembrano adattarsi al pensiero per poi scomparire in una serie di forme oniriche.
In seguito, la sua ricerca oltrepassa il materiale usato e si allarga verso l'utilizzo di altri materiali, quali l'acciaio, la pietra, marmi e graniti ed infine il legno. Inoltre il suo lavoro si modifica rispetto alle precedenti creazioni circolari o ellittiche sino ad arrivare a concepire volumi disposti secondo un ordine geometrico.
Si tratta ad ogni buon conto di una operazione che da luogo ad una svolta ideologica che condurrà l'artista ad un arricchimento delle sue possibilità espressive, che non riguarda solo la poetica dei materiali, poiché nello stesso tempo si evidenzia anche una trasmutazione ideativa.
Questi nuovi materiali sempre in connubio con il vetro ne esaltano, sia la trasparenza che l'intensità della luce, il cui fine rimane la creazione di un'unità ideale tra rigore intellettuale e nitore dei volumi, tra senso di raffinata eleganza e fantasia poetica.
Per informazioni:
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Ufficio stampa:
Culturalia di Norma Waltmann
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Tel: 051 244615
email: culturalia@fastwebnet.it
http://www.culturaliart.com
Info artista:
http://www.livioseguso.it
livioseguso@tin.it
Inaugurazione: venerdì 18 maggio 2007 alle 18
Casa dei Carraresi
Via Palestro 35 - Treviso
Orari: tutti i giorni 10-13 15-19,30
Ingresso gratuito