La mostra conferma l'orientamento astratto dell'artista, che si esprime attraverso la creazione di sofisticate composizioni pittoriche caratterizzate da una gestualita' ampia e da un colore estremamente dinamici. A cura di Andrea Romoli Barberini.
Opere recenti
A cura di: Andrea Romoli Barberini
A partire da lunedì 28 maggio 2007 (fino al 9 giugno 2007) la Rufartgallery ospiterà una selezione di opere pittoriche del Maestro Turi Sottile rappresentative della ricerca svolta dall'artista negli ultimi anni di attività.
Curata da Andrea Romoli Barberini "Turi Sottile Opere recenti" è un'esposizione che conferma l'orientamento astratto del maestro che si esprime attraverso la creazione di sofisticate composizioni caratterizzate da una gestualità ampia che esalta l'uso sapiente di un colore che assume una originalissima valenza dinamica con risultati di forte suggestione.
Questa di Sottile è la settima mostra della stagione allestita nello spazio espositivo della RUFA (Rome University of Fine Arts – Libera Accademia di Belle Arti – Legalmente Riconosciuta) in Via Benaco 2.
La Rufartgallery, vero e proprio cuore dell'Accademia anche per la sua ubicazione, è sistemata in una sala autonoma e perfettamente attrezzata accessibile attraverso i suggestivi ambienti che compongono la Scuola di Pittura.
Nota biografica
Turi Sottile (Acireale1934). Apprende i rudimenti dell'arte in giovane età. Comincia a studiare i grandi maestri del passato (Matisse, Picasso, Delacroix e poi Mondrian, De Kooning, Hartung e Twombly). Negli anni '50 si interessa, più per gioco che per reale convinzione, all'arte concettuale costruendo quegli oggetti che Vincenzo De Maria definisce "arte emozionale".
Dal '52 si dedica esclusivamente alla pittura cominciando a partecipare a diverse mostre collettive. La sua prima mostra personale viene allestita a Messina nel '58. Intorno agli anni Sessanta si inserisce nella corrente della nuova figurazione. Nel 1967 promuove e dirige per diciassette anni ad Acireale, sotto la presidenza dell'avvocato Grasso Leanza, la Rassegna Internazionale d'Arte. Negli anni '70 inventa la tecnica per realizzare i suoi "cosmo-paesaggi" definiti dal critico Filiberto Menna "iperrealismo fantastico". Nel '73 si trasferisce a Roma.
Ben presto è deluso dal clima stagnante della capitale. Inizia il periodo dei grandi viaggi che lo portano in Tanzania, Kenia, Venezuela, Uruguay, Perù, Cile, Brasile, Argentina Messico, Cina, Giappone, Australia, Canada, Stati Uniti. Diventa responsabile per l'Italia e membro della Commissione Internazionale per l'assegnazione dei premi della Biennale Internazionale di Architettura Urbanistica di Buenos Aires.
Negli anni 79-80, si reca per una breve permanenza in Russia. Del 1982 sono le prime "Immagini mnemoniche". Per molti anni dipinge un reinventato espressionismo astratto con particolare attenzione alla evoluzione del segno, che lo conduce all'attuale gestualità. Vive e opera a Roma.
Inaugurazione: lunedi' 28 maggio 2007 alle 18.30 (segue cocktail)
Rufartgallery
Via Benaco 2 - Roma
Orari: da lunedi' a venerdi' dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, sabato dalle 9 alle 13
Ingresso gratuito