Fondazione Gianni e Robero Radice
Milano
via Pier Francesco Mola, 39
02 39214197
WEB
Carlo Aimetti
dal 28/5/2007 al 8/6/2007
dal martedì al sabato:15.30-19.30

Segnalato da

Giuseppe Possa




 
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28/5/2007

Carlo Aimetti

Fondazione Gianni e Robero Radice, Milano

Alla riscoperta di un pittore lombardo. L'artista ha dedicato tutta la sua vita alla pittura di paesaggio, dipingendo montagne, laghi, marine, parchi e giardini, soprattutto interpretando, con tratti quasi impressionistici, i suoi luoghi natii, tra le Valli Ceresio e d'Intelvi.


comunicato stampa

Alla riscoperta di un pittore lombardo

a cura di Roberto Mattioli

Carlo Aimetti, nato a Bisuschio (VA) nel 1901, allievo del Felisari all’Accademia Ambrosiana di Milano, ha dedicato tutta la sua vita alla pittura di paesaggio, dipingendo con tecnica raffinata montagne, laghi, marine, parchi e giardini, fiori nel loro splendore, ma soprattutto interpretando, con visione impressionistica e grande amore, i suoi luoghi natii, tra le Valli Ceresio e d’Intelvi.

Ha esposto in numerose città d’Italia: Milano, Torino, Genova, Napoli, Como, Udine, Bergamo, Varese, Lecco, Novara, Trieste, Parma. Si sono interessati di lui molti giornali: Il Giorno, La Notte, Corriere degli Artisti, L’Eco di Bergamo, La Provincia di Como, Il Corriere della Sera, Il Corriere Lombardo, Il Messaggero Veneto, oltre a numerose riviste d’arte. Ha ottenuto vari riconoscimenti, come il premio Natale a Rapallo, il Città di Vigevano, il Città di S. Margherita Ligure, Biennale Città di Milano. Tra le doti di Aimetti, oltre la pittura, va ricordata la sua passione e sensibilità verso la musica: maestro nel suonare il violino e l’organo, ha studiato al Conservatorio di Milano, dove si è distinto in diversi concerti di musica sacra. E’ morto a Milano nel 1987.

Martedi 29 maggio 2007 h.18.30: presentazione del n. 35 della rivista di cultura ed arte Controcorrente, la cui copertina e' dedicata a Carlo Aimetti.

“Controcorrente” contiene: gli scritti sul pittore Carlo Aimetti (l’artista a cui è dedicata la copertina) di Gianni Pre, Franco De Faveri, Andrea Pelfini, Lodovico Magugliani e Giuseppe Possa; i saggi di Novella Primo su Lalla Romano; di Rudy de Cadaval su Simone de Beauvoir; di Sergio Spadaro su Eugenio Vitarelli; di Luca Ciurleo su Walter Alberisio; un intervento di Gianni Pre sulla mostra di Arturo Martini al Museo della Permanente (Milano) e di Consuelo Hernandez sulle opere grafiche di Goya presentate a Legnano; un racconto di Benito Mazzi; una recensione di Giuseppe Possa sul romanzo “Esperanza” di Olga Karasso; le consuete rubriche d’arte e letteratura; altri servizi e cronache; da segnalare le riproduzioni di Massimo Piazza, Loredana Manzi, Pietro Giovanola, Ugo Pavesi. In quarta di copertina: Simon Hernandez.

Fondazione Gianni e Robero Radice
via Pier Francesco Mola, 39 - Milano
Orario dal martedì al sabato:15.30-19.30

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