Pianissimo Contemporary Art
Milano
via Ventura, 6
02 2154514
WEB
Plan S
dal 30/5/2007 al 29/6/2007
Mar - Sab: 15.00 - 19.00

Segnalato da

Zuzanna Niespor




 
calendario eventi  :: 




30/5/2007

Plan S

Pianissimo Contemporary Art, Milano

Se e quando ci ricordiamo di averne una, la nostra dimensione spirituale ci appare sempre piu' fragile e vuota. Semi-esperienze e paralleli continui con un altrove dalle forme annacquate e inconsistenti definiscono le dimensioni di una perenne insoddisfazione. La mostra presenta il lavoro di 5 artisti alle prese con la definizione di una propria dimensione 'altra'.


comunicato stampa

Collettiva

a cura di Marco Antonini

Tobias Collier
Timothy Hull
Shana Moulton
Damien Roach
Michael Bell-Smith

Se e quando ci ricordiamo di averne una, la nostra dimensione spirituale ci appare sempre piú fragile e vuota. Semi-esperienze e paralleli continui con un altrove dalle forme annacquate e inconsistenti (eppure arrogantemente ispirate a questa o quella filosofia, religione, scuola di pensiero) definiscono l’altezza, larghezza e profonditá di una perenne insoddisfazione. Quest’insieme di frustrazioni quotidiane, accuratamente progettate per presentarsi come piccoli successi, rinforza il desiderio di un sovrannaturale che sempre piú spesso andiamo a cercare nella riconfigurazione delle immagini e delle informazioni che ci circondano.

Tacche ascendenti su un bicchiere sempre e comunque mezzo vuoto, questi brandelli di conoscenza finiscono col creare una miriade di dimensioni spirituali, moltiplicando di conseguenza la forma stessa di un altrove che assomiglia ormai ad una pagina di MySpace: personalizzato ma non troppo, trascendente ma non troppo, altrove ma non troppo. Plan S presenta il lavoro di cinque artisti alle prese con la definizione di una propria dimensione “altra”. Tobias Collier sembra perso in elucubrazioni astronomiche inintellegibili. Il suo lavoro é in realtá una riflessione sugli aspetti formali e le implicazioni percettive del complesso apparato di forme ed immagini alla base di ogni illustrazione scientifica. Collier arriva a mettere in dubbio la validitá di questi strumenti “esatti” suggerendo nuove possibili chiavi di lettura e punti di partenza.

La miriade di minuscoli segni che affolla i disegni e le istallazioni di Timothy Hull é anch’essa un punto di partenza. Formalmente ispirati ai tessuti africani, i suoi lavori ritraggono luoghi e personaggi chiave dell’esoterismo, come G.I.Gurdjieff, il mistico russo ritenuto da molti il fondatore del pensiero New Age. Lo stile di Hull scava in profonditá nell’identitá dei soggetti e dei luoghi, suggerendo l’ equazione forma-contenuto attraverso un patterning studiatamente ipnotico e involuto, teso a mistificare e demistificare al contempo. L’incapacitá di abbandonarsi incondizionatamente al sovrannaturale appare ancor piú chiara nelle esilaranti avventure on-video di Shana Moulton.

Nella serie “Whispering Pines”, lo stropicciato alter-ego dell’artista passa da un’esperienza ultraterrena all’altra, mescolando metodi e discipline in un’affannosa ricerca spirituale perennemente destinata a sfociare in comica surrealtá. Nel suo video “revolution”, Damien Roach trasporta lo spettatore in un piccolo universo parallelo, racchiuso fra i riflessi e le sfaccettature di un cristallo in continua ed ipnotica rotazione. Il lavoro di questo artista ha la capacitá di richiamare la nostra attenzione sulle potenzialitá nascoste degli oggetti comuni, senza mai perdere d’occhio le loro caratteristiche e potenzialitá originarie.

Michael Bell-Smith manifesta nel video “Up and Above” la sua personalissima visione di un altrove tanto stereotipato e prevedibile da ricordare un’eterna successione di fondali di videogames a 8bit. La complessitá di questi lavori e l’efficacia della loro conversazione é evidente proprio nell’intrinseca ambivalenza fra serio e faceto, erudizione e approssimazione, rispetto e parodia. Nessun approccio al raggiungimento di una piú completa dimensione spirituale sembra essere al sicuro da critiche e scimmiottamenti, ma il desiderio di qualcosa d’ “altro” é tanto reale ed evidente quanto l’efficacia di questo salutare scetticismo. Ringraziamenti: Foxy Production - New York, Sies + Hoeke - Dusseldorf

Inaugurazione: 31 maggio 2007 h. 18

Pianissimo Contemporary Art
via Ventura, 5 - Milano
Orario: Mar – Sab: 15.00 – 19.00
Ingresso libero

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