Circolo Culturale Bertolt Brecht
"Cattura il soffio di un dio mutevole e variopinto, la luce che rende ogni frammento vivo, mobile, azione tradotta in colore. L'esperienza non puo' che essere totale: ... L'artista conferisce forma alla potenza delle forze cosmiche, plasma il vorticoso abbraccio delle passioni e degli elementi naturali." (Vera Maria Carminati).
Il cuore della terra
A cura di: Lorenzo Argentino
Cattura il soffio di un dio mutevole e variopinto, la luce che rende ogni frammento vivo, mobile, azione tradotta in colore. L’esperienza non può che essere totale: la luminosità risuona, il movimento ha un sapore, l’armonia degli equilibri si lascia toccare, lo sguardo è ricordo di odori e vibrazione fisica. L’anima e la sua sostanza non sono un’ombra vaga. Il grigiore dell’astratto – in un colpo rapido come un battito d’ala – è rapito dal fruscio del vento, dal passaggio istantaneo e scintillante dell’emozione pura.
Il colore è frastagliato e caldo; rivela un mondo pervaso di energia. Il gesto e la pennellata danno impulso al molteplice, al flusso ancestrale del concreto e del chimerico, all’inatteso della percezione. Il passo quotidiano e misurato del concetto infatti è travolto dal palpito di un dio o di un demone, diventa danza nel contatto con le sorgenti del tempo e dello spazio. Le belve, la foresta, il cielo, le montagne, persino il dolore, il caos e la morte sono raccolti in unità dagli intrecci cromatici.
Chi partecipa non può restare sospeso e indifferente: è una fantasmagoria viva, in cui le tracce essenziali degli avvenimenti emergono come un tremito, simboli e – forse – allucinazioni. L’artista conferisce forma alla potenza delle forze cosmiche, plasma il vorticoso abbraccio delle passioni e degli elementi naturali. Esterno e interno si toccano, sono lo stesso universo, la stessa incandescente materia, il colore radioso di un cosmo palpitante. La ragione è scalzata, scardinate le sue diritte vie; l’arte è slancio e gioco, ma realizza una comunicazione originaria e completa, fatta di legami vivi e sensibili. È il cuore della terra.
(Vera Maria Carminati)
Ciclo: Sguardi divergenti
Circolo Culturale Bertolt Brecht. Spazio2
Via Giovanola, 21/c - Milano
Orari: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle 17 alle 19
Ingresso libero