Diario di un addio. Tu capiresti. Esposizione personale di fotografie. Immagini del quotidiano, come frammenti, che sfuggono, inquadrati da un microscopio o da un telescopio.
Diario di un addio. Tu capiresti
La mostra che si inaugura alla Fondazione Il
Bisonte presenta oltre quaranta fotografie a
colori di Edith Dzieduszycka, “forme astratte di
bellissima armonia, casuali in natura ma create e
impaginate da Edith con il suo occhio attento”
(G. Paskowski) di “donna di inesauribile
creatività nello scovare forme nell’informe e nell’incongruo “ (V.Sermonti).
Immagini del quotidiano - “come frammenti
inquadrati da un microscopio o da un telescopio”,
“preziosi particolari che a noi sfuggono e che
lei invece propone, come protagonisti, alla
nostra attenzione”(G. Paskowski) - che, nel ricco
catalogo introdotto da testi di Vittorio Sermonti
e Giovanni Paskowski, si accompagnano a versi da
lei dedicati al marito Michele Dzieduszycki, noto
giornalista fiorentino di origine polacca, scomparso nel 2005.
I brani sono tratti dalle pagine del volume
Diario di un addio (ed. Passigli), recentemente
presentato al Centro Culturale Libreria BIBLI di
Roma, che “tenta di sgranare la cronaca della
malattia, del trapasso, della veglia, di quello
che avanza alla morte della persona una che si è
interamente amata: tenta di pronunciare
l’impronunciabile, di dare un ritmo al silenzio,
meticolosamente, disperatamente” (V. Sermonti).
In mostra sarà inoltre disponibile il
libro Pagine Sparse, di Michele Dzieduszycki,
raccolta dei suoi scritti più significativi,
comprendenti anche interviste a personaggi
illustri della politica e della cultura apparse
su testate fra le quali "Il Mondo", "Epoca", "Il
Tempo", "Panorama", "Il Corriere della Sera", "La
Fiera Letteraria" e soprattutto "L’Europeo".
Durante l’esposizione sarà proiettato un video
in cui Vittorio Sermonti legge, da par suo, i versi di Edith.
Il catalogo e i due volumi sono disponibili in galleria
Inaugurazione: giovedì 31 maggio, ore 18.00
Fondazione Il Bisonte
via Giardino Serristori, 13r – Firenze