La mostra presenta i film della serie 'ABS Video'. Riprese apparentemente casuali con camera fissa di luoghi pubblici molto affollati dove possiamo seguire l'andirivieni dei passanti, seguendo non soltanto il loro movimento fisico ma anche l'elaborazione del loro pensiero.
Personale
Siamo lieti di annunciare la prima personale in Italia dell'artista ceco Jiri
Cernicky, che con le sue sculture e le opere bidimensionali, nonchè i video, le
installazioni e le performances interessa da qualche anno sia la critica che il
collezionismo internazionale.
A Venezia Cernicky presenterà in anteprima i film della serie "ABS Video" a cui sta
lavorando da quasi due anni. Apparentemente casuali riprese con camera fissa di
luoghi pubblici molto affollati dove possiamo seguire l'andirivieni dei passanti,
seguendo non soltanto il loro movimento fisico ma anche l'elaborazione del loro
pensiero. Sottotitoli opportunamente inseriti all'interno delle immagini ci
schiudono il mondo mentale dell'individuo, le parole/pensieri si accavallano e si
sovrappongono fino all'annullamento dell'immagine stessa.
Alla base del lavoro di Cernicky c'è sempre un senso della narrazione sillenziosa e
nascosta, una narrativa che tende a celarsi e che si definisce come sincera
attenzione nei confronti delle semplici domande quotidiane sui rapporti e le
relazioni umane. Le sue "Pincushions (Daily Woodoo)" sono piccole figurine,
leggermente tridimensionali, estremamente espressive, realizzate con stoffe
colorate, che rappresentano i nostri vicini, i banali soggetti della nostra vita
quotidiana impegnati in monotone e ripetitive azioni. I "Binds" sono dei piccoli
oggetti, parti di motori o elettrodomestici, assurti al ruolo di scultura, cui
l'artista collega un testo che descrive un normale evento di vita reale, svelando un
mondo vuoto, privo di pathos, antigerarchico, modesto e nello stesso tempo
tollerante.
L'avvicinamento assolutamente naturale alle immediate piccole realtà, che non
presentano grandi prospettive, nessun patetico contrasto, nessuno conflitto
drammatico e sono nondimeno soggette a banali vincoli, sono gli elementi essenziali
della posizione di Jiri Cernicky, che in questo vuoto pone le basi della sua
micronarrativa o non-narrativa, dove ogni momento artistico è personificazione
dell'assenza di avvenimenti del non-accadere.
Nato nel 1966, Jiri Cernicky vive e lavora a Praga. Vincitore di numerosi premi
internazionali, è stato più volte invitato alla Prague Biennale; negli ultimi anni
ha avuto mostre personali a Vienna, Birmingham, Londra, Parigi, Zagabria, Los
Angeles. In Italia ha partecipato alla mostra "The Giving Person, Il dono
dell'artista" al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli e a "Ipermercati dell'arte" al
Palazzo delle Papesse a Siena.
Inaugurazione 5 giugno 2007
Galleria Traghetto
San Marco 2543 - Venezia
Orari: dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19 o per appuntamento
Ingresso libero