Lori Blondeau / Shelley Niro. Video e performance. Il progetto si richiama alla conoscenza aborigena (in particolare alle cerimonie tradizionali Irochesi del compianto) e al contributo che essa puo' apportare al tema della 'fragilita' della cultura in tempi violenti'.
Lori Blondeau / Shelley Niro
Cos'è Requickening? Requickening è un aspetto delle cerimonie tradizionali Irochesi , nelle quali le relazioni umane vengono rinegoziate e riportate in equilibrio in seguito a un trauma o alla morte. Questo processo di dolore e di successiva ripresa si estende anche a questioni più ampie e di interesse globale come la guerra e la pace, il colonialismo, la memoria e soprattutto la guarigione. Il progetto si richiama alla conoscenza aborigena e al contributo che essa può apportare al tema della 'fragilità della cultura in tempi violenti', proposto dal curatore della Biennale Robert Storr. In risposta a questo tema, REQUICKENING, parla delle modalità indigene di reazione al dolore e valorizza la spiritualità, la memoria e la bellezza della vita.
Lori Blondeau presenterà la performance GRACE , il 5, 7, 8, 9 e 10 giugno all'alba (alle 5.50 del mattino) e al tramonto (alle 20.30 di sera), all'esterno di Palazzo Cosulich alle Zattere. Seguirà la proiezione del video THE TREE di Shelley Niro dalle ore 21.00. Lori Blondeau, Cree-Saulteaux vive e lavora a Saskatoon, nella provincia di Saskatchewan, in Canada. L'artista Shelley Niro, Bay of Quinte Mohawk vive a Brantford, nella provincia dell'Ontario, Canada. I curatori Ryan Rice (Mohawk of Kahnawake, Quebec, Canada) e Nancy Marie Mithlo (Chiricahua Apache, Nuovo Messico, USA) presentano la mostra in collaborazione con Elisabetta Frasca ( antropologa, Italia). REQUICKENING è ospitato dall'Università di Venezia, Dipartimento di Studi Europei e Postcoloniali, Palazzo Cosulich alle Zattere, Dorsoduro, 1405.
La performance di Lori Blondeau intitolata GRACE mette in azione un potente meccanismo che decostruisce e riporta in equilibrio le vicende e le tensioni distruttive che continuano a turbare la diaspora dell'America nativa. Nel video THE TREE di Shelley Niro, una giovane che simboleggia la Madre Terra, diviene testimone delle deformazioni del capitalismo, del consumismo, della guerra e del trauma spirituale della società occidentale contemporanea. Noi sperimentiamo la sua stessa perdita, i riflessi dolorosi che ne conseguono e al contempo la sua abilità di manifestare la vita. Nell'ultimo decennio, l’obiettivo dei curatori e degli artisti dell'Indigenous Arts Action Alliance (IA3), è stato quello di rendere manifeste e di condividere la bellezza e la saggezza dell'arte nativa nord americana contemporanea alle Biennali di Venezia.
La mostra di quest'anno è dedicata al celebre artista e amico Harry Fonseca di Santa Fe, Nuovo Messico (USA), socio fondatore dell'associazione, deceduto il 28 dicembre 2006. Per maggiori informazioni sull'artista e sul suo lavoro, consultate il sito: http://www.harryfonseca.com/news/index.htm Questo evento è stato possibile grazie al generoso supporto del Consiglio Canadese per le arti, nell'ambito del programma di scambio e collaborazione per i popoli aborigeni, all'Institute of International Education di New York, NY (USA) e allo Smith College di Northampton, MA (USA).
vernissage: 5 giugno 2007. ore 21
Universita' degli Studi - Palazzo Cosulich
Dorsoduro, 1405 - Venezia
Orario: 5,7,8,9 e 10 giugno proiezione video dalle ore 21; performance all'alba (5.50) e al tramonto (20.25)