Untitled 002. Some Thoughts That Still Engross The Mind Of Man. L'installazione, che l'artista presenta nell'Area Progetto, restituisce allo spettatore un ambiente freddo e asettico, dominato dal colore bianco, e riguarda il rapporto uomo-natura e l'uso controverso delle risorse naturali.
Untitled 002. Some Thoughts That Still Engross The Mind Of Man
Mercoledì 20 giugno alle ore 19,00 inaugura, con l'installazione di Chiara Forti dal titolo Untitled 002. Some Thoughts That Still Engross The Mind Of Man, il nuovo appuntamento di Area Progetto a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena. L'installazione di Chiara Forti stravolge la normale atmosfera di Palazzo Santa Margherita restituendo allo spettatore un ambiente freddo e asettico, connotato dal colore bianco e dall'utilizzo di elementi carichi di una forte valenza simbolica.
Nella zona dell'ammezzato l'artista compone tre differenti teche che contengono sale, acqua razionata in sacche di nylon e oggetti di uso comune sottoposti ad un processo di cristallizzazione; sulla parete, in corrispondenza di ciascuna teca, sono appese tre corna animali e altrettante tute protettive. L'allestimento, accompagnato da un sonoro che rende l'atmosfera ancora più irreale, diventa espressione "di un'umanità all'ultimo grado, di una civiltà in estinzione di cui rimane solo un presagio di ineluttabilità".
Untitled 002. Some Thoughts That Still Engross The Mind Of Man (Qualche pensiero che ancora assorbe la mente dell'uomo) di Chiara Forti stimola una riflessione più profonda sul rapporto uomo-natura e sull'uso controverso delle risorse naturali. Il sale, materia attorno a cui si sviluppa l'intervento, alimento primario ma anche fortemente corrosivo e distruttivo, simbolo del prosciugamento, si fa metafora, assieme all'acqua e agli altri elementi della composizione, di un possibile futuro prossimo dove le molteplici ipotesi relative ai mutamenti ambientali e climatici diventano un'inevitabile realtà. Ha contribuito alla realizzazione del progetto ENÌA spa.
Area Progetto è uno spazio al contempo fisico e metaforico che dal 2005 la Galleria Civica di Modena, in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, dedica agli artisti under 35 attivi nel territorio. I giovani sono invitati a esporre un'opera progettata appositamente per porsi in relazione con gli spazi architettonici di Palazzo Santa Margherita, nella zona dello scalone principale. Al loro lavoro la Galleria Civica dedica un pieghevole a colori con immagini e testo critico.
L'iniziativa è curata nel suo complesso da Ornella Corradini per l'Ufficio Giovani d'Arte, da Silvia Ferrari e Serena Goldoni per la Galleria Civica di Modena e ha ospitato fino ad ora gli interventi di Rocco Bizzarri, Michela Lorenzi, Laura Serri, Davide Bertocchi, Claudia Collina, Leonardo Greco, Chiara Tagliazucchi, Fabio Bonetti, Matteo Serri, Franco Hüller e Laura Renna.
Chiara Forti, nata a Carpi nel 1978, studia estetica presso il corso di Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna; lavora servendosi di linguaggi e codici visivi differenti che la portano a sperimentare l'approccio artistico sia attraverso installazioni sia attraverso il linguaggio fotografico. Ispirata dal lavoro di Joseph Beuys l'artista concentra la sua attenzione sul rapporto uomo-natura attraverso una modalità artistica che trova i suoi punti più caratteristici nella resa della monocromia del bianco e nell'uso simbolico del sale.
Partecipa nel 2004 e nel 2006 alla mostra collettiva Arterie, Percorsi d'Arte, in piazza Castello, a Campogalliano, Modena; sempre nel 2006 espone alla collettiva XXL. Giovani Artisti in Grandi Dimensioni, nell'ambito della manifestazione Modena Abitare. Nel 2007 partecipa alla mostra Rosa Shocking, Giovani Artiste Emiliane, presso la Rocca Estense di San Felice Sul Panaro, Modena. L'installazione durerà fino al 22 luglio 2007.
Inaugurazione: mercoledì 20 giugno, ore 19
Galleria Civica
corso Canalgrande 103, Modena
mercoledì - domenica, festivi inclusi 10.30-13.00 e 16.00-19.00
ingresso gratuito