Valerio Adami
Bram Bogart
Andrea Boltro
Giovanni Bonardi
Maurizio Cannavacciuolo
Pedro Cano
Rafael Canogar
Maria Cristina Carlini
Giorgio Celiberti
Enrico Colombotto Rosso
Franco Costalonga
Gioxe De Micheli
Lucio Del Pezzo
Daniela Grifoni
Jan Knap
Bruno Liberatore
Riccardo Licata
Marco Lodola
Maria Molteni
Davide Nido
Sergio Omede'
Roman Opalka
Ben Ormenese
Tullio Pericoli
Carlo Re
Giacomo Soffiantino
Jorrit Tornquist
Franco Troiani
Vladimir Velickovic
Claudio Verna
Claude Viallat
Giuseppe Viola
Giovanna Barbero
Terza edizione. Circa un centinaio di opere di artisti di fama, emergenti e giovani, provenienti da diverse nazioni europee. Ogni autore e' libero di creare secondo la sua personale poetica ma, unica indicazione data, attraverso l'uso della carta. Le tecniche impiegate sono le piu' varie: dall'acquarello al disegno, dalla tecnica mista all'acrilico, compresa la scultura.
A cura di Giovanna Barbero
La carta in generale è quanto si sia meglio conservato nel tempo e ci abbia consegnato intatti documenti, disegni, opere scritte e dipinte. Gli artisti attuali ne sono consapevoli e ne sono affascinati per le opportunità che essa offre in pittura e non solo, soprattutto quando si tratta di carta speciale, come sono numerose attualmente in commercio, lavorate industrialmente o a mano, che presentano consistenza materica, spessore, porosità in ogni foglio differente.
A detta di taluni artisti, infatti, si tratta di un materiale fantastico su cui si lavora meglio che sulla tela ed il risultato acquista sicuramente in qualità, poiché il rapporto della cellulosa, così lavorata, con la luce è particolarmente favorevole per cui, e per conseguenza, i colori ne sono privilegiati ed ottengono i migliori risultati.
Per gli artisti la carta ha un’anima; è viva e non solo nella sua consistenza fisica naturale. Essa procura piaceri e sensazioni incomparabili: si lascia dominare e domina, secondo ogni conformazione materica. È un gioco allo scambio infinito di dare e ricevere reciproco tra i creatori di immagini e il supporto che le accoglie, non passivamente, ma partecipe. E, affinché questo dialogo possa perpetrarsi in tutta la sua potenza espressiva, ogni artista ricerca i vari tipi di carta che siano di volta in volta adatti per quel particolare progetto di opera d’arte, in un determinato momento, per una precisa esigenza creativa, destinata a cambiare ad ogni nuova occasione. Ogni artista, quindi, usa la carta per realizzare vere opere d’arte e non progetti in funzione o in preparazione di altri lavori.
Come per ogni edizione di “Stemperando”, anche questa terza intende informare sull’attualità delle espressioni artistiche attraverso le opere di Maestri di fama internazionale, di artisti emergenti e di giovani artisti, provenienti da diverse nazioni europee, quindi rappresentando le diverse formazioni culturali e gli indirizzi personali.
Gli inviti a partecipare non pretendono di imporre temi o argomenti da trattare, per riunire tutti sotto un’unica voce. Ogni artista è libero di creare secondo la sua personale espressione consueta. L’unica indicazione è data, appunto, dall’uso della carta, che ognuno sceglie in base alle proprie preferenze di fattura e di formato.
Le tecniche impiegate sono le più varie: dall’acquarello al disegno, dalla tecnica mista all’acrilico, etc., compresa, appunto, un’opera scultorea.
Artisti: Valerio Adami, Bram Bogart, Andrea Boltro, Giovanni Bonardi, Maurizio Cannavacciuolo, Pedro Cano, Rafael Canogar, Maria Cristina Carlini, Giorgio Celiberti, Enrico Colombotto Rosso, Franco Costalonga, Gioxe De Micheli, Lucio Del Pezzo, Daniela Grifoni, Jan Knap, Bruno Liberatore, Riccardo Licata, Marco Lodola, Maria Molteni, Davide Nido, Sergio Omedè, Roman Opalka, Ben Ormenese, Tullio Pericoli, Carlo Re, Giacomo Soffiantino, Jorrit Tornquist, Franco Troiani, Vladimir Velickovic, Claudio Verna, Claude Viallat, Giuseppe Viola.
Nella realtà attuale del mondo artistico, in cui ogni individuo ha finalmente conquistato una vera libertà di linguaggio e di espressione, fatta qualche dovuta e rara eccezione di condizionamento ideologico, critico o di mercato, immaginare una mostra collettiva suscita interrogativi e perplessità. Soprattutto ciò si verifica in chi è rimasto ancorato all’obbligo di denominare o ascrivere sempre tutte le opere ad un qualche movimento collaudato o definirle con un vocabolo che basterebbe da solo ad attribuire valore estetico alle opere in questione. La stessa “contaminazione” universale, determinata dalla globalizzazione della cultura, invece che rafforzare l’idea del pensiero di gruppo ha favorito una maggiore maturità delle coscienze personali. Vale a dire che pensare uguale a qualcun altro è puramente casuale, ossia la deliberazione comune di un’idea avviene per percorsi diversi e separati; essa non è più dettata da una mente che pensa per le altre. Inoltre, i naturali mutamenti di ogni fine secolo generano situazioni che hanno l’apparenza di sbandamenti indisciplinati; in questi momenti storici, nelle diverse espressioni d’arte, ognuno può “permettersi” di fare ciò che vuole purché, beninteso, conosca le tecniche. Dunque, questo è già uno dei punti fondamentali in comune tra gli artisti di “Stemperando 2007”, poiché essi, tutti, posseggono lunghe e maturate esperienze. Altro aspetto di primaria importanza che li accomuna è la grande capacità e la passione per il di-segno che ognuno esercita da sempre nella propria vita e carriera artistica. Quindi, in sequenza quasi ovvia, l’amore per l’uso e la manipolazione dei materiali necessari a tale pratica, in particolare per la carta, per la sua versatilità, per la sua infinita possibilità di presentarsi in modi svariati e affascinanti. Infine, e soprattutto, essi hanno in comune una profonda sensibilità artistica, una feconda e inesauribile creatività, una insaziabile curiosità, un incontenibile entusiasmo eternamente fanciullo, un religioso rispetto per l’acquisito bagaglio culturale, le esperienze personali e quelle storiche.
Si tratta di una carrellata di poche meno di un centinaio di opere artisticamente intense che, come per le scorse edizioni, saranno un richiamo per il cospicuo turismo culturale che ogni anno si riversa a Spoleto nel periodo estivo, certo che in questa città troverà quella cultura che si aspetta dall’Italia, nota nel mondo come un Paese fertile di genialità
Per informazioni
I.N.A.C. Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea: tel. 393.9796187 e-mail:inac@istituto-inac.eu
oppure a: Verso l’Arte Edizioni tel 0142.946002 - fax 0142.946907 e-mail: versolarte@versolarte.it
Inaugurazione sabato 23 giugno ore 18
GCAM Galleria Civica d'Arte Moderna Palazzo Collicola
via Loreto Vittori, 11 Spoleto (PG)
Tutti i giorni, a esclusione del martedì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00
Ingresso libero