Maglio di Ghirla
Ghirla (VA)

Tra pittura e scultura
dal 28/7/2007 al 29/8/2007
mercoledì 15.30-18.30; sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-18.30
0332 590224

Segnalato da

Fabrizia Buzio Negri




 
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28/7/2007

Tra pittura e scultura

Maglio di Ghirla, Ghirla (VA)

Fondamentale la polimatericita' nelle opere di GianPiero Castiglioni, caratterizzate da effetti volumetrici e cromatici che muovono le superfici. La pittura di Piero Sormani e' concentrata su segni elementari, parole e immagini lievi, per raccontare di emozioni, di fatti.


comunicato stampa

GianPiero Castiglioni - Pietro Sormani

a cura di Fabrizia Buzio Negri

Nel suggestivo complesso di edifici dell’antica officina, restaurati per l’impegno della Comunità Montana della Valganna e Valmarchirolo, sono programmate per l’estate 2007 alcune mostre d’arte, per continuare il discorso iniziato con successo nel 2005, al fine di fare apprezzare sempre più un bene unico e inestimabile della civiltà contadina della Valganna: il Maglio di Ghirla. E’ l’antico Maglio Pavoni (XV-XVI secolo) mosso dalle acque del torrente Margorabbia: qui avveniva la lavorazione del ferro per gli attrezzi agricoli del tempo e per la ferratura dei cavalli. Due artisti. Due storie differenti in un confronto diretto sui “confini del linguaggio artistico”.

Fondamentale la polimatericità per GianPiero Castiglioni. Le scelte materiche entrano in un sensibile affascinante rapporto con l’interiorità del gesto: nella sequenza di opere presentate, forti sensazioni emergono dalla sovrapposizione e nell’intersezione di elementi ben calibrati entro una dimensione coloristica molto intensa dei toni color ruggine. Effetti volumetrici e cromatici muovono le superfici, partendo dai riscontri e dai coinvolgimenti di tracce esistenziali per andare ‘oltre’ la condizione del reale, in un ampio respiro di soggettività. Spesso sono dittici o trittici; più recenti le presenze scultoree. Nelle contaminazioni e nelle stratificazioni di colore e materia, tra forma e non-forma, le ultime opere si chiamano “ICONE” da cui emerge una sintesi ispirativa densa di emozioni sempre rinnovate, in una maturità stilistica ben acquisita.

Pietro Sormani o della leggerezza dell’essere. Giornalista e artista, Sormani ha sempre avuto come compagni di viaggio, nella sua vita, sia la parola che il segno pittorico. Scrivere sul più grande quotidiano nazionale e, ora, la pittura. Dopo i tanti anni trascorsi all’estero quale inviato speciale, numerosi eventi espositivi hanno visto, anche recentemente, presentata la sua produzione artistica. Una pittura, la sua, concentrata su segni elementari, parole e immagini lievi, per raccontare di emozioni, di fatti. Forse anche di utopie. E le parole utilizzate in pittura riferiscono soprattutto a concetti. Esse si allontanano sempre più dal loro significato originale, per divenire simbolo e, al tempo stesso, forma capace di dare significato alla composizione, reale e immaginaria insieme, a testimoniare un’espressività aperta a molteplici letture, non tutte prevedibili.

Inaugurazione: domenica 29 luglio, ore 17.30

Maglio di Ghirla
Ghirla (VA)
Orario: mercoledì 15.30 -18.30; sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-18.30
Ingresso libero

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