MEOC - Museo Etnografico Oliva Carta Cannas
Aggius (OT)
Via Monti di Lizzu, 6
079 621029
WEB
Gianni Polinas
dal 4/8/2007 al 29/9/2007

Segnalato da

Artepunto



approfondimenti

Gianni Polinas



 
calendario eventi  :: 




4/8/2007

Gianni Polinas

MEOC - Museo Etnografico Oliva Carta Cannas, Aggius (OT)

Storia di foglie - Dal racconto all' installazione. Un albero, una valigia bianca e specchi dalla forma di foglie di ogni dimensione , sono gli elementi che parlano di Lilandt, un giovane tedesco che sapendo d’avere pochi mesi da vivere, decide di isolarsi dal mondo per raggiunge una spiaggia in Ogliastra.


comunicato stampa

Storia di foglie - Dal racconto all' installazione

Il M.E.O.C. di Aggius si propone come punto d’incontro tra passato e presente, custodisce le tracce degli usi e delle tradizioni di questo centro della Gallura e contemporaneamente tiene vivo il legame con il mondo intorno aprendosi all’arte contemporanea e mettendola in relazione con i suoi spazi e con l’ arte della tessitura, suggerendo analogie tra questi due mondi; l’artista – tessitore, lavora con i fili dell’immaginazione, ai confini dell’ordito negli spazi inesplorati e precari dove tutto è fresco ed attuale .

Gianni Polinas, opera in quei bordi che sono il tempo presente dell’arte, ma alla base del suo lavoro c’è sempre un legame con un punto centrale di quella trama , che rimanda al passato, alla tradizione, ad un ricordo, in ogni caso, un filo-ancora in un mondo inquieto e in evoluzione frenetica.

Un albero, una valigia bianca e specchi dalla forma di foglie di ogni dimensione , sono gli elementi che Polinas utilizza per parlare di Lilandt, un giovane tedesco che sapendo d’avere pochi mesi da vivere, decide di isolarsi dal mondo per raggiunge una piccola spiaggia in Ogliastra per lui essenza di bellezza e di equilibrio tra l’uomo e la natura, tra la vita e la morte.

L’installazione è inserita “ ai confini” del perimetro espositivo , in uno spazio soggetto al degrado degli agenti atmosferici, evocando così questa storia. Dal giorno del suo arrivo a Cala Nive, il 10 maggio del 1965, in un tempo sospeso e rubato, Lilandt scrive poesie che dedica al mare e che conserva dentro una valigia bianca, la stessa utilizzata da suo padre anni prima, quando da Napoli era emigrato in Germania.

Il 4 ottobre 1965, alle nove del mattino, si sente un albero sbiancato dal sole e i suoi pensieri volano come le foglie prese dal vento , nel totale silenzio.
La sua valigia sarà ritrovata accanto a lui, cinque più tardi con dentro i suoi ultimi pensieri.

MEOC - Museo Etnografico Oliva Carta Cannas
Via Monti di Lizzu, 6 - Aggius (SS)
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [3]
Luigi Musa
dal 2/12/2013 al 14/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede