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14/9/2007

Port-City

Arnolfini, Bristol

On mobility and exchange. Going Public - edizione speciale.

Port City è un network internazionale di scambi culturali, una mostra e una serie di pubblicazioni e piattaforme. Mette in relazione diverse traiettorie di commercio, mobilità e “schiavitù contemporanea” tra città portuali, attraverso scambi di progetti artistici. Questo processo viene facilitato utilizzando supporti fisici esistenti, come containers marini, ma anche internet ed eventi di condivisione della conoscenza. Partecipazioni e progetti artistici dal vivo, legati al contesto specifico, saranno sviluppati anche attraverso residenze d’artista, progetti di scambi internazionali e piattaforme. Nello sviluppare un’immagine composita delle condizioni diasporiche della globalizzazione, i progetti si focalizzeranno su particolari implicazioni ‘locali’ nella molteplice geografia delle relazioni sociali. In quanto simbolica porta di accesso alla rete globale, ogni città portuale riproduce differenti set di relazioni di potere, sia culturale che economico. Sarà questa particolarità - in relazione alla differenza culturale, oltre che alla storia dei vari commerci - che costituirà le basi di progetti condivisi e legati a ciascun contesto specifico.

Artisti:: Maria Thereza Alves, Yto Barrada, Ursula Biemann, Maria Magdalena Campos Pons, Mary Evans, Meschac Gaba, Raimi Gbadamosi, Going Public/ Atlante Mediterraneo, Charles Heller, Kathleen Herbert, irational, Melanie Jackson, Isaac Julien, Helena Maleno / Womens Link International, La Pocha Nostra, Eric van Lieshout, Cildo Meireles, Naeem Mohaimen, William Pope Kate Rich, Zineb Sedira, Duncan Speakman, Hala Elkoussy, Osservatorio Tecnologico, e altri.

Simposio: Maria Thereza Alves, Ursula Biemann, Paul Domela, Melanie Jackson, Sarat Maharaj, Toni Negri, Marvin Rees, Tom Trevor, Lola Young, Claudia Zanfi.

Network Internazionale: Bristol, Danzica, Rotterdam, Tangeri, Marsiglia, Barcellona, Palermo, Alessandria d’Egitto, Beirut, Istanbul, Atene, Liverpool.

Un progetto di: MAST "Museo di Arte Sociale e Territoriale"
Direzione Artistica: Claudia Zanfi

Going Public, on-going project su mobilità, migrazioni, memorie, confini e nuove geografie sviluppa per l’autunno 2007 una serie di attività e appuntamenti di riflessione e ricerca: installazioni urbane, laboratori, proiezioni, dibattiti, scambi culturali e pubblicazioni in relazione a

Progetti speciali:
Floating Symmetry, video e installazione visiva di Ofri Cnaani+Jenny Vogel (Israele/NYC)
Flag for Democracy, installazione sitespecific di Grzegorz Klaman (Danzica)
Vendors, installazioni di Maria Magdalena Campos Pons (Cuba)
Sweeetness, installazione di Meschac Gaba (Benin)

PORT AMPs
di Zafos Xagoraris, 2007

Installazione sonora live @ Biennale di Istanbul, 8 Settembre ’07, Antrepo Area
Biennale di Atene, 10 Settembre ’07, Pireo
Porto di Bristol, 14 Settembre ’07, Arnolfini Docks

Una città portuale ha aree come il lungomare, moli, magazzini o spiagge, che dividono il mare dall’ambiente urbano. Queste zone sono a volte dismesse, permanentemente o temporaneamente, trascurate e poco popolate. Questi spazi deserti, questi vuoti urbani sono abbandonati e silenziosi ma al tempo stesso caratterizzano la città, rappresentano il suo centro oscuro. Per animare tali luoghi, il progetto tende ad aumentare il volume del silenzio esistente in essi attraverso un amplificatore: amplificare il suono del lungomare, delle cime delle barche o del vento. Questo limite solido e liquido esiste sul confine di molti porti o regioni costiere. Scopo del progetto è raccogliere una mappa di suoni in condizioni simili; gli amplificatori verranno quindi installati contemporaneamente in luoghi quali Istanbul, Atene, Bristol, Liverpool, e altri ancora.

aMAZElab / MAST "Museo di Arte Sociale e Territoriale"
Via Cola Montano 8 20159 Milano Tel-Fax + 39.02.6071623 info@amaze.it
http://www.amaze.it

Arnolfini
16 Narrow Quay - Bristol

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