Esposte 140 fotografie a colori e in bianco e nero che ripercorrono le tappe della carriera artistica di Barbieri. Immagini note ma allo stesso tempo impreviste, originali e pittoriche costituiscono una vera e propria antologica dell'artista. Dai primi scatti, in cui Barbieri ritrae quelli che poi diverranno i suoi soggetti prediletti - personaggi dell'alta societa' e del mondo della moda - fino alle immagini degli anni recenti e che appartengono a campagne celebri come Tahiti Tattoos, Madagascar, Equator. A cura di Martina Corgnati.
Retrospettiva
a cura di Martina Corgnati
Organizzata da 24 ORE Motta cultura in collaborazione con Palazzo Reale e Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di Barclays Bank, Giuseppe Zanotti Design e Simonetta Ravizza by Annabella, la mostra ospita le immagini di uno dei più raffinati fotografi di moda di tutti i tempi, Gian Paolo Barbieri.
140 fotografie a colori e in bianco e nero che ripercorrono le tappe della carriera artistica di Barbieri: immagini note ma allo stesso tempo impreviste, originali e squisitamente pittoriche caratterizzano questo affascinante percorso espositivo, che rappresenta una vera e propria antologica dell’artista.
Dai primi scatti, in cui Barbieri ritrae quelli che poi diverranno i suoi soggetti prediletti - personaggi dell’alta società e del mondo della moda – fino alle immagini degli anni più recenti e che appartengono a campagne celebri come Tahiti Tattoos, Madagascar, Equator.
Monica Bellucci, Audrey Hepburn, Sofia Loren, Veruschka, Iman, Jerry Hall: Barbieri immortala con la sua macchina fotografica le più grandi icone di stile di tutti i tempi. Le sue immagini hanno interpretato e dettato il gusto e lo stile della società e tutt’oggi sono riconosciute al punto di diventare emblema e sintesi della storia della moda e del costume.
Per Barbieri l’immagine è una sensazione, una seduzione, uno spunto per l’immaginazione e un richiamo per il desiderio. Egli guarda al mondo come un abilissimo creatore di composizioni tanto raffinate quanto artificiali, la sua è una continua sfida alle risorse della fotografia.
Sfida che, lungo il suo percorso artistico, Barbieri rinnova continuamente, soprattutto nei lunghi viaggi, che lo portano a rivolgere il suo sguardo all’incantevole mondo della natura, in tutte le sue forme. Nell’ Oceano Pacifico Barbieri inaugura la sua attività di fotografo d’oltremare e, con l’occhio di chi arriva per la prima volta in territori sconosciuti, cerca e trova nella natura e nelle sue molteplici creature la bellezza e l’autenticità pure.
Accompagna la mostra il volume Gian Paolo Barbieri, curato da Martina Corgnati, edito da Federico Motta Editore.
Gian Paolo Barbieri nasce a Milano in una famiglia agiata di grossisti di tessuti, impara fin da giovanissimo l’arte di conoscere le stoffe, che gli tornerà utilissima nella sua professione di fotografo di moda. Ma negli anni dell’adolescenza sono altri i luoghi che lo attraggono: i teatri, innanzitutto, che alimentano ed esaltano la sua vena fantastica. In seguito scopre il cinema, che si rivelerà la passione di una intera esistenza. Per assecondare questa passione nel ’62 si trasferisce a Roma. Per campare, nel frattempo, sviluppa e stampa le fotografie che scatta a stelline e aspiranti divi. Ma dura poco. Il caso lo porta altrove, a Parigi, dove lavora come assistente tuttofare del fotografo Tom Kublin. Ed è quell’esperienza di due “disperatissimi” mesi a catapultarlo verso il mondo della fotografia.
Martina Corgnati (Torino 1963) è critico d'arte e giornalista. E’ laureata in lettere Moderne presso l'Università Statale di Milano. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e all'Accademia Carrara di Bergamo. E’ stata docente di Storia dell'arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e presso l'Accademia Albertina di Torino. E' autrice di numerose monografie d'artisti contemporanei e curatrice di rassegne d’arte e collabora stabilmente con diverse riviste d’arte e cultura.
Inaugurazione 19 settembre 2007
Palazzo Reale
piazza Duomo, 12 - Milano
Orai: lunedì 14.30-19.30; martedì-domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30 - 22.30
Ingresso: 8 euro