"BORN BLIND" di Ennio Bertrand e Seyed Farian Sabahi & "TANGO RÊVERIE 2" di Donato Prosdocimo, Rudi Punzo e Giorgio Vaccarino
Il Comitato Progetto Arslab, Arte
Scienze e Nuovi Media
presenta
allo Stadthaus di ULM le
installazioni
"BORN BLIND" di Ennio Bertrand e Seyed Farian Sabahi & "TANGO RÊVERIE 2" di Donato Prosdocimo, Rudi Punzo e Giorgio Vaccarino
Come proseguimento della propria attività di ricerca e di riflessione
sul
rapporto sempre più complesso tra arte e tecnologia - tra artisti e
societÃ
- il Comitato Progetto Arslab, in collaborazione con lo Stadthaus di Ulm
e
l'artista tedesco Johannes Pfeiffer, presenta due installazioni
interattive
nello spazio espositivo del Municipio di Ulm (opera dell'arch. Richard
Meier completata nel1993):
- "Born Blind" di Ennio Bertrand e Seyed Farian Sabahi, 2000 Opera
multimediale interattiva che, dando voce alle vittime della violenza
della
recente guerra del Kossovo, unisce un'attenta e commossa riflessione
sulla
natura umana alla poetica definizione di uno spazio tecnologicamente
complesso ma non invasivo. I visitatori entrano nell'opera e i loro
movimenti - scansionati da una telecamera - attivano la diffusione
sonora
dei ricordi dolorosi, altrimenti destinati all'oblio, delle vittime di
un
"gioco di guerra" deciso altrove. Le interviste sono frutto del lavoro
della giornalista Seyed Farian Sabahi; la contestualizzazione
installativa
è di Ennio Bertrand.
... " Uno degli altri compiti dell'artista può essere quello di
denunciare
l'orrore delle chiacchiere ricorrenti di questi anni, come la guerra
nell'ex Yugoslavia. [...] "Born Blind" affronta il problema dei bambini
nati dallo stupro delle loro madri da parte dei miliziani di Milosevic.
Nell'installazione i visitatori vengono circondati dalle voci delle
vittime... [...], suoni che vengono attivati da una telecamera che
raccoglie il loro movimento". (Franco Torriani)
- "Tango Rêverie 2" di Donato Prosdocimo, Rudi Punzo e Giorgio
Vaccarino,
1999-2000
Opera multimediale a crescita di memoria, frutto dell'evoluzione di
"Tango
Rêverie" di Donato Prosdocimo, Giorgio Vaccarino e Massimo Venegoni
(Arslab, "I labirinti del Corpo in Gioco", Lingotto (To) 1998-1999).
Nella
nuova versione, il manichino originale è stato diviso in due parti,
poste
specularmente. Le gambe, montate su una piattaforma circolare, accolgono
uno "schermo pelvico" sul bacino e i comandi per l'interazione sul
gluteo
destro. Sullo schermo scorrono immagini che sono la memoria originale
del
manichino alle quali si va aggiungendo le immagini dei visitatori. Una
telecamera posta nella fronte del busto raccoglie le immagini
dell'ambiente
circostante, che vanno a formare la memoria collettiva
dell'installazione.
Una terza parte serve da sostegno a uno schermo sul quale si vedono
scorrere - dall'esterno - le immagini.
..."Tango Rêverie 2" si fonda sulla danza tra un visitatore e un
manichino
reattivo, diviso in due parti. Il manichino invita a un'interattivitÃ
lievemente erotica, mentre la memoria del sogno viene colta nell'audio
dell'installazione (frammenti di un tango) e nelle immagini che scorrono
sullo schermo pelvico" (Franco Torriani)
Ulteriori informazioni sull'evento:
http://www.stadthaus.ulm.de
Evento realizzato con il Patrocinio culturale di:
- Centro Scienza, Torino
- Fondazione Italiana per la Fotografia, Torino - Festival delle Colline
torinesi - Associazione Machina - Goethe-Institut Turin
***
Durante l'inaugurazione della mostra, che avverrà il 24.3.2000 alle ore
19.00, lo Stadthaus Ulm ha invitato l'artista tedesco Johannes Pfeiffer
(di
Ulm, ma da lungo tempo residente a Torino) a presentare le due opere
"Born
Blind" e "Tango Rêverie 2".
***
Il Goethe-Institut Turin è lieto di accogliere, nei locali della propria
bibblioteca al primo piano di Piazza San Carlo 206, Torino, la
conferenza
stampa per la presentazione della mostra allo Stadthaus di Ulm. Venerdì
10
marzo 2000 alle ore 17.00.
Stadthaus Ulm
Münsterplatz 50 - 89073 (D)