Alessandro Giordani
Andy
Arianna Carossa
Japi Honoo
Karin Andersen
Maile Colbert
Squp
Stuart Semple
Zaelia Bishop
Alexander Sterzel
Ansgar Noeth
Chris von Steiner
Danielle de Picciotto
Giovanni Cervi
Con la mostra collettiva l'associazione culturale Res Pira Lab prosegue il percorso celebrativo a Klaus Nomi, iniziato con il tribute party del 24 Aprile scorso a Parma, che terminera' a Berlino nel 2008 e che, fin'ora, coinvolge piu' di cinquanta artisti internazionali. In mostra diverse tecniche espressive.
Collettiva
a cura di Giovanni Cervi
New York, 25 febbraio 1980. Discoteca Xenon.
Una folla che balla discomusic. Una nuvola di ghiaccio secco la avvolge in un’atmosfera gelida e ultraterrena. Klaus Nomi entra sul palco. Si muove come un automa, ha il volto dipinto in stile Kabuki e un look Bauhaus e un poco Elisabettiano.
Una voce inumana. Un’ampiezza dal tenore e baritono, con ampie possibilità di falsetto. Interpreta classici pop degli anni sessanta e di Marlene Dietrich, canzoni di Elvis, arie operistiche e barocche, estratti dalla colonna sonora de “Il mago di Oz”. Alla fine di nuovo i gelidi vapori di una ionosfera terrena. Mentre Klaus sparisce dal palco si odono sirene, un’apocalisse digitale e il suono di un’astronave in decollo.Il pubblico in un silenzio incredulo. Tra loro Andy Warhol, i Ramones, David Bowie, Basquiat e Blondie.
E’ vero? Poi applausi.
Klaus Nomi è morto il 6 Agosto 1983 di AIDS.
Dal 25 Settembre al 26 Ottobre alla Galleria Aus18 (Via Ausonio, 18 - Milano) con la mostra collettiva Do you Nomi? l’associazione culturale Res Pira Lab prosegue il percorso celebrativo a Klaus Nomi. Percorso iniziato con il tribute party del 24 Aprile scorso a Parma, che terminerà a Berlino nel 2008 e che, fin’ora, coinvolge più di cinquanta artisti internazionali.
A ricordare Klaus Sperber (questo era il suo vero nome) per l’occasione sono gli artisti:
Alessandro Giordani http://www.aus18.it
Andy - http://www.fluon.it/
Arianna Carossa http://www.myspace.com/enanche
Japi Honoo http://www.japihonoo.com
Karin Andersen http://www.karinandersen.com
Maile Colbert http://www.myspace.com/colbertmaile
Squp
Stuart Semple http://www.stuartsemple.com
Zaelia Bishop http://www.zaeliabishop.com
e, cortesemente dalla berlinese Strychnin Gallery:
Alexander Sterzel http://www.sterzel.com
Ansgar Noeth http://www.myspace.com/anoeth
Chris von Steiner http://www.chrisvonsteiner.com
Danielle de Picciotto http://www.danielledepicciotto.com
Un gruppo di artisti eterogeneo, sia per nazionalità che per stile, ma coeso nella voglia di onorare la memoria di Klaus Nomi. Si va da Andy e dal suo grande Nomi fluorescente al collage/fotografico di Zaelia Bishop, dall’intensa ceramica di Arianna Carossa all’ispirazione marina nella fotografia di Squp, passando per la fotomanipolazione con innesti vettoriali di Japi Honoo per terminare nel plexiglass di Alessandro Giordani. La visionaria Karin Andersen ha preso ispirazione andando in baviera, terra natia di Klaus; Maile Colbert, affermata video/sound artist con screening ed esposizioni al MOMA di New York e al Los Angeles County Museum of Art, ha realizzato un video (e un remix) ispirato a Cold Song, forse la canzone più famosa interpretata da Nomi. Stuart Semple, enfant prodige della pittura inglese, reduce da una collaborazione con il Metropolitan Museum of Art di New York, ha rivisitato Klaus secondo nel suo classico stile, che prende ispirazione dal decennio ‘80 attualizzandolo con colori forti, brillantini e un’attitudine NU-Rave.
Ospiti della mostra sono quattro artisti della Strychnin Gallery di Berlino:
Alexander Sterzel prende ispirazione dalle fotografie sbiadite; Chris von Steiner divora la cultura pop di questo inizio millennio e la tritura insieme a colori acidi; Ansgar Noeth ha realizzato sette ritratti di Nomi, come i sette peccati capitali, intrappolando la stampa fotografica in lastre di vetro; e la sempre sorprendentemente poliedrica Danielle de Picciotto.
Il tributo a Klaus Nomi nasce dall’esigenza di riportare alla luce un personaggio unico nel panorama mondiale, un maestro nella gestione dello spazio scenico e nella costruzione delle performance, un istrione giunto dal futuro mai distaccato nelle sue interpretazioni, che fossero le canzoni discopop o i pezzi lirici di Henry Purcell, un artista che inventa un modo nuovo di fare spettacolo scuotendo l’immaginazione di numerosi epigoni (ad esempio il celebratissimo Anthony and the Johnsons e il nostro Gennaro Cosmo Parlato) che riprendono oggi il suo stile non soltanto nel puro campo musicale. Klaus Nomi è nato a Immenstad in Germania, muove i primi passi musicali esibendosi in alcuni locali notturni a New York; qui l’incontro determinante con David Bowie, che lo invita a esibirsi con lui: da lì la strada artistica di Klaus è solo in discesa. Solo una cosa riesce a fermarlo, l’allora sconosciuto virus dell’Hiv che lo sceglie come sua prima vittima illustre in campo musicale dandogli la morte nel pieno della sua carriera che avrebbe offerto al patrimonio culturale mondiale chissà quali altri acuti.
Colonna sonora preziosa della mostra sarà una serie di brani scritti in tributo a Klaus Nomi più alcune cover e remix delle sue canzoni; hanno aderito alla richiesta del Res Pira Lab di realizzare contributi sonori: Christian Rainer, Fabrizio Modonese Palumbo & Ernesto Tomasini Alice Virt & Vova Pcp, Amor Seco, Benjamin Marcantoni, Bill Brovolt & Larval, Carol Lipnik & Spookarama, Epiref und Ponstil, Land, Mood Machine, Noemi Brosset, PensioneMiranda, Ras Bolding, soonmoonsoon, Team Skene, The Black100, The White Tiger Prepade, Bogus & Bonnes, Inner, Jakobi Snake, Khil, The Real Bjork, Lili Refrain.
Do you Nomi? è supportato da Kristian Hoffman, chitarrista della prima band di Klaus Nomi e autore di alcune delle sue canzoni più belle, e da Andrew Horn, regista del documentario The Nomi Song, vincitore del Teddy Award al festival di Berlino 2004
Res Pira Lab, nelle persone di Erika Borella, Giovanni Cervi e Alice Mazzini, ringrazia tutti coloro che hanno aderito con passione, professionalità e amore al progetto Do you Nomi? e tutti quelli che ancora questo progetto troverà sulla sua strada.
Biografia, discografia e link su Klaus Nomi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Klaus_Nomi
Res Pira Lab: http://www.myspace.com/res_pira_lab
Galleria Aus18: http://www.aus18.it/
Strychnin: http://www.strychnin.com
Goganga: http://www.goganga.it
Res Pira Lab è un’associazione che si occupa di arte, ecologia e contaminazione.
Inaugurazione 25 settembre ore 22
con Afterparty @ Goganga, performance di Angela Buccella e Mauro “Citronella” Ravetto, music selectors Dr. Zeta & Dj Donut
Galleria Aus18
Via Ausonio, 18 Milano
Ingresso libero