D102D. Il lavoro dell'artista riporta la fotografia alla sua natura di procedimento apparentemente oggettivo. "Avendo scelto di operare sulla presenza debole della luce, Raffaella Della Olga rifugge il movimento e ricerca l'immobilita'" Franco Raggi. In mostra anche un'installazione site specific.
D102D. Personale
Il lavoro di Raffaella Della Olga riporta la fotografia alla sua natura di
procedimento apparentemente oggettivo capace di produrre immagine a partire da una
realtà che ne contiene altre.
"Avendo scelto di operare sulla presenza debole della luce, Raffaella Della Olga
rifugge il movimento e ricerca l'immobilità di archetipi ai quali la luce notturna
in movimento darà volti diversi e imprevisti. Costretta a cancellare le stelle,
trasformate dal lungo tempo di posa in incongrui tratti bianchi, Della Olga lavora
su una luce non istantanea ma temporale e additiva; una luce che non si vede o
meglio che noi non vediamo con quella intensità ma che forse invece vedono i rapaci
notturni. Spostare la percezione nel campo del non visibile, ma non per questo del
non reale, è l'operazione concettuale che Raffaella Della Olga costruisce
realizzando una sua estetica, personale, attonita ir-realtà". Testo di Franco Raggi
Inaugurazione: Martedì 25 Settembre 2007 dalle 18.00 alle 21.00
N.O. Gallery
via Matteo Bandello, 14 Milano
Ingresso libero