Luigi Ontani
Gabriele Basilico
Francesco Jodice
Wim Wenders
David Tremlett
Richard Long
Amish Fulton
Anne e Patrick Poirier
Luca Beatrice
L'esposizione deve il titolo alla raccolta postuma di saggi e articoli dello scrittore inglese Bruce Chatwin ed e' dedicata al mito del viaggio attraverso diversi momenti della storia dell'arte. Punto di partenza il Grand Tour settecentesco, punto d'arrivo il futuro con i viaggi reali e virtuali dell'era globale. La mostra interseca il criterio tematico con quello cronologico, dal romanticismo all'orientalismo, dalla fotografia contemporanea all'arte concettuale. A cura di Luca Beatrice.
La mostra di arti visive Anatomia dell’irrequietezza, a cura di Luca Beatrice, si svolge a Palazzo della Penna di Perugia dal 30 settembre al 6 gennaio 2008, come momento culminante della rassegna annuale di attività culturali intitolata Il viaggio, promossa dal Comune di Perugia – Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili, in collaborazione con la Regione Umbria.
Il tema dell’esposizione, che deve il nome alla celebre raccolta postuma di saggi e articoli dello scrittore inglese Bruce Chatwin, esperto d’arte e instancabile viaggiatore, è dedicata al mito del viaggio attraverso diversi momenti della storia dell’arte, in età moderna e contemporanea. Punto di partenza il Grand Tour settecentesco che i pittori stranieri compivano come percorso di iniziazione e apprendimento, poiché nel viaggio in Italia riscoprivano la tradizione classica filtrata dallo spirito romantico. Punto d’arrivo il futuro, i viaggi reali e virtuali dell’era globale nel terzo millennio.
Sin dalla mitologia antica, il viaggio altro non è che metafora della vita stessa. Può essere letto, infatti, sia come momento concreto, di spostamento fisico nello spazio e nel tempo, ma anche in senso simbolico come desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca, o ancora abbandono, esilio, perdita, allontanamento, riconquista del proprio io attraverso i luoghi dell’interiorità. Il significato recondito spesso sta nel percorso e nelle sue tappe, più che nella meta, l’annullare se stesso nella ricerca dell’infinito.
La mostra è ordinata scientificamente intersecando il criterio tematico con quello cronologico, dal romanticismo all’orientalismo, dalla fotografia contemporanea al viaggio nell’arte concettuale, con opere di artisti come Gabriele Basilico, Francesco Jodice, Wim Wenders, David Tremlett, Richard Long, Amish Fulton, Anne e Patrick Poirier. Suggestioni letterarie attraversano inoltre tutto il percorso, esaltando il duplice binario poetico tra visione e letteratura.
Precede l’ingresso in mostra la proiezione in loop di spezzoni tratti da opere cinematografiche: da Il viaggio (El viaje) di Fernando E. Solanas (1992) a Guerre stellari di George Lucas (1977), da Marakkesh Express di Gabriele Salvatores (1989) a Viaggio a Kandahar di Mohsen Makhmalbaf (2001), da Thelma&Louise di Ridley Scott (1990) a Passaggio in India di David Lean (1985).
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Damiani, (formato cm 25 x 19, 160 pagine a colori circa, 100 riproduzioni circa) con testi di Luca Beatrice, Marina Bon, Alberto Campo, Gianni Canova, Andrea Cernicchi, Piersandro Pallavicini e Silvano Rometti.
Il viaggio
La premessa
Per l’anno 2007 il Comune di Perugia - Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili, in collaborazione con la Regione Umbria - Assessorato alla Cultura sperimenta una modalità inedita di proporre attività culturali, assumendo il tema del “viaggio” quale filo conduttore per la programmazione di una fitta serie di iniziative di diverso segno da realizzarsi nell’arco dell’anno.
Ponendosi nelle vesti di un vero e proprio direttore d’orchestra che, seguendo uno spartito comune, coordina una pluralità di partner, operatori e sponsor invitati ciascuno ad articolare la propria peculiare sonorità, il Comune e Regione danno vita ad un’iniziativa organica ed al tempo stesso diversificata ma capace di caratterizzarsi fortemente grazie all’assunzione di una comune tematica.
L’argomento scelto, il Viaggio, è un concetto vasto e capace di articolarsi nel modo, nel tempo e nello spazio. L’intera storia dell’uomo, del resto, è il frutto di una insopprimibile tensione verso la dilatazione continua dei confini fisici, psicologici, tecnico-scientifici ed oggi perfino virtuali; la scelta di un argomento tanto ampio consente quindi, da un lato di presentare contenuti diversissimi tra loro, utilizzando i più svariati linguaggi – musica, letteratura, cinema, danza, arti visive etc… – dall’altro di specificare, enucleare, scegliere, soggetti e argomenti ben definiti, in grado di evocare ed esprimere compiutamente nella loro unicità il concetto stesso del “viaggiare”.
Il programma
Il progetto ha preso avvio il 2 febbraio scorso con un’eccezionale anteprima ambientata nella suggestiva cornice del settecentesco Teatro del Pavone, a Perugia. La serata – aperta a curiosi, appassionati e fans oltre che, ovviamente alla stampa ed agli operatori locali di ciascun settore – ha avviato la serie del talk-show ed è stata animata dalla presenza di Ospiti di rilievo invitati sul palcoscenico a sostenere una conversazione “in pubblico” sul tema del viaggio, delle suggestioni cui esso rimanda e delle variegate sollecitazioni che l’argomento suggerisce. I partecipanti all’evento sono stati Giuliano Giubilei, giornalista del TG3, conduttore della trasmissione di approfondimento “Primo Piano” e presidente del Festival delle Nazioni di Città di Castello, lo scrittore cileno Luis Sépulveda, la cui attenzione al tema intreccia elementi biografici e bibliografici noti ed apprezzati dai suoi numerosissimi lettori, il critico d’arte Luca Beatrice, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, il musicista Boosta, tastierista del notissimo gruppo dei Subsonica oltre che apprezzato romanziere edito da Baldini & Castoldi.
Il successo dell’evento è stato davvero incoraggiante: il pubblico è stato in fila per oltre due ore e, nonostante la fredda serata, coloro che non sono riusciti ad entrare nel teatro hanno comunque assistito alla conversazione grazie al maxischermo montato in Piazza della Repubblica.
A questa prima serata ne sono seguite altre, di cui sono stati protagonisti noti personaggi del mondo del giornalismo, della letteratura, della filosofia e della scienza, come lo scrittore greco Petros Markaris, il magistrato e “giallista” De Cataldo (autore del celebre “Romanzo criminale”), il giornalista Patrizio Roversi insieme al filosofo “evoluzionista” Telmo Pievani, il collettivo di scrittori che si firmano con lo pseudonimo Wu Ming. Nei prossimi mesi sono previsti altri incontri attualmente in via di definizione ma sempre incentrati sul tema del viaggio. Le conversazioni, impostate come momenti di grande richiamo e visibilità per l’intero progetto, sono servite a mantenere vivo il senso di un progetto articolato come un unico, grande cartellone distribuito nel corso di tutto l’anno.
Concepite come asse portante delle attività previste dal programma di “un viaggio lungo un anno” le due mostre d’arte in programma a Palazzo della Penna, che hanno coagulato attorno a sé anche iniziative: oltre i talk show, anche i festival, la gastronomia, gli eventi teatrali, le rassegne cinematografiche, concorsi ed altre esposizioni d’arte contemporanea. Il tutto in attesa della grande mostra sul Pintoricchio attualmente in preparazione (Perugia e Spello, 2 febbraio - 29 giugno).
Immagine: Luigi Ontani, Likat-Likut Su e Giù, 1992, foto emulsionata su tela, cm 120x186 © Luigi Ontani. Courtesy Galleria Astuni, Pietrasanta (LU)
Mostra promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Perugia
In collaborazione con Regione Umbria
Catalogo Damiani editore
Testi introduttivi di Luca Beatrice, Marina Bon, Alberto Campo, Gianni Canova, Andrea Cernicchi, Piersandro Pallavicini, Silvano Rometti
Ufficio stampa: Studio Pesci, Bologna
Via Giuseppe Petroni 18/3 – 40126 Bologna Tel. +39 051 269267 Fax +39 051 2960748 - info@studiopesci.it
Conferenza stampa venerdì 28 settembre ore 11.30
Inaugurazione sabato 29 settembre ore 18.00
Palazzo della Penna
Via Podiani 11, Perugia
Orario: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00; chiuso il lunedì
Biglietti: Solo mostra € 3,00 intero; € 2,00 ridotto over 65, studenti universitari e gruppi (min. 15 pax ); € 1,00 p.p. scolaresche
Cumulativo mostra + museo € 5,00 intero; € 3,00 ridotto over 65 e gruppi; € 1,5 p.p.scolaresche