Infopop. Personale. Il ciclo di dipinti in mostra, intitolato "Flowers", e' caratterizzato da una forte vitalita' e da una forza espressiva supportata dall'uso di colori accesi. A cura di Dario Lanzetta.
Infopop
a cura di Dario Lanzetta
Conobbi Marco qualche anno fa a Milano in una galleria, nel quale tutte e due eravamo stati invitati per una mostra collettiva.
Ricordo che i suoi quadri esposti furono i primi a colpirmi. La radice
di stampo puramente informale di cui erano costituiti, incatenò il mio
animo più profondo. Tele inondate da tonalità vive con segni violenti
che una volta abbracciati ad una materialità possente, sconfinavano in
vere e proprie profusioni mistiche. Ad essere sincero, quel giorno, in
me si liberò un sentimento di gioia misto a soddisfazione perchè con la
sua presenza testimoniò che l´Arte Informale non è morta, anzi il
contrario.Purtroppo nel panorama contemporaneo si vocifera, si da troppo tempo, che questa tipologia artistica nata negli anni Cinquanta sia completamente defunta.
Ma fortunatamente i personaggi che divulgano queste dicerie, si
sbagliano di grosso. Innanzitutto dobbiamo dire che gli artisti dei
giorni nostri i quali si appoggiano a questa corrente, non avranno di
certo lo spirito o l´animo gemello di Emilio Vedova o Antonio Corpora,
questo credo che sia chiaro a tutti e anche il più "ignorante" nel
settore lo intuirebbe.
Giustamente con il passare degli anni, sono tramutati stili di vita,
modi di vivere della società, concepite nuove tipologie artistiche,
nate giovani forme di sperimentazione, etc., in definitiva tutto è
cambiato anche se sono passati solo "pochi" anni.
Per testimoniare
tutto ciò, oggi mi trovo a presentare e scrivere su quello che
considero uno dei discepoli dell´Arte Informale, un artista che porta
avanti con eleganza, ma soprattutto con intelligenza questa tipologia
artistica; Marco Minotti. Nasce nel 1973 e sin da subito si dimostra
una sorpresa nella scena artistica italiana. Senza dubbio si slega
dalla grande massa di artisti per le sue straordinarie capacità
pittoriche, cerca di perseguire una libertà propria, senza aggrapparsi
alle mode del momento o adattarsi ad assurdi sistemi di mercato.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano svolge oltre
all´attività di pittore, svariate collaborazioni come designer per
varie aziende del settore e in questo modo comprende pienamente che
l´arte dovrà essere la sua vita, ogni suo respiro. Ma dopo anni di
assidua sperimentazione e gratificanti risultati a livello espositivo
in tutto il mondo, l´artista lombardo capisce che è arrivato il momento
di inserire sulle tele qualcosa di tangibile, di concreto, che cerchi
di soddisfare le sue nuove richieste emotive e pittoriche.
Forse quei
segni nervosi, quegli spazi infiniti, non vogliono rimanere senza
forma, sono pesantemente afflitti dalla loro immaterialità. Ed ecco che
nel 2007 avviene una svolta notevole per la sua carriera. Sulle sue
tele appaiono delle forme di grandi fiori, un realismo inedito, mai
visto nelle precedenti creazioni. Siamo testimoni di un cambiamento di
Minotti, spettatori di una importante maturazione che lo porta sempre
più vicino alla vetta del coronamento artistico. I fiori, da sempre
sinonimo di bellezza, di perfezione, di amore, di sofferenza, di gioia,
di vita, di morte, etc,. e da sempre elemento di ispirazione per gli
artisti di ogni epoca.
Anche Marco ne è affascinato, infatti con il ciclo Flowers la sua arte
assume una ragguardevole forza espressiva, uno schianto di tonalità
titaniche che trascinano il cuore di chi guarda a sobbalzare in ogni
istante. Oserei definire la sua pittura (se mi permettete il termine)
"un´energia aliena" in continua rigenerazione. Un vitalità che si
infiamma sulle sue tele per trovare con l´ausilio della sua massima
forza espressiva, l´anima di creature della natura così piccole, così
delicate, così fragili capaci però, di far propagare il cuore
dell´Uomo. Oggi ci siamo; l´arte di Marco Minotti è sbocciata in
un´incommensurabile primavera, aria fresca pronta per essere respirata
da nostri occhi.
Dario Lanzetta
Inaugurazione: Giovedì 4 ottobre 2007, ore 19
Selezionearte - Hotel Antares
via Postumia, 88 - Villafranca di Verona (VR)
Orario: 9-19
Ingresso libero