Accademia Albertina di Belle Arti
Torino
via dell'Accademia Albertina, 6
011 889020 FAX 011 8125688
WEB
Leap into the void
dal 3/10/2007 al 9/11/2007
Inaugurazione ore 18

Segnalato da

Emanuela Bernascone




 
calendario eventi  :: 




3/10/2007

Leap into the void

Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

Proposte XXII. Rassegna dedicata agli artisti under 35. Prati compressi piovuti dal cielo col paracadute, varchi aperti su architetture liquide popolate da strani individui, un palazzo di periferia trapiantato sulla facciata storica, ma anche una rivista e un progetto di residenza "estrema" per artisti sono alcuni esempi di cio' che si puo' vedere in mostra. A cura di a.titolo.


comunicato stampa

Proposte XXII

Leap into the Void, preso a prestito da una celebre opera di Yves Klein (Le saut dans la vide, 1960), è il titolo della nuovo appuntamento espositivo con Proposte, rassegna dedicata agli artisti under 35 promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, giunta alla ventiduesima edizione, che quest’anno prende parte alla grande kermesse dell’arte contemporanea sul territorio piemontese: Contemporary Arts Torino Piemonte. La mostra, che inaugura giovedì 4 ottobre all’Accademia Albertina di Belle Arti, nasce dal lavoro svolto nell’ambito di Laboratorio, programma ideato dalle curatrici di a.titolo per creare opportunità di incontro e di scambio per i giovani artisti in un contesto formativo.

Incentrato sull’elaborazione di progetti per gli spazi collettivi dell’Accademia, Laboratorio 2007 è iniziato a maggio con il workshop tenuto da Stalker/Osservatorio Nomade. Stalker è un soggetto collettivo, composto da artisti/architetti, interessato ai luoghi a margine delle città, agli spazi in trasformazione, alle strategie alternative dell’abitare. Nella forma estesa e reticolare dell’Osservatorio Nomade, incrocia sguardi e competenze di altri ricercatori per esplorare la complessità del territorio metropolitano.

Con Stalker il Laboratorio di Proposte è uscito allo scoperto, ha perlustrato la Torino dei vuoti urbani, ha percorso a piedi i chilometri di un viaggio nella geografia e nella storia della città: da Italia ’61 alle nuove architetture olimpiche, fino ad abitare, per 48 ore, il Palafuksas, grande contenitore in attesa di destinazione nel troppo pieno del mercato di Porta Palazzo. Dai residui di questa esperienza, e dalle sue sollecitazioni, nascono i progetti di Proposte XXII che riempiono l’Accademia, i suoi ingressi, i suoi muri, i corridoi e il cortile, ideati e realizzati dai dieci artisti partecipanti: Paola Anziché, Donato Canosa, Ludovica Carbotta, Manuele Cerutti, Antonio Falbo, Debora Fede, Davide Gennarino, Luca Luciano, Luca Pozzi, Domenico Veneziano.

Prati compressi piovuti dal cielo col paracadute, varchi aperti su architetture liquide popolate da strani individui, un palazzo di periferia trapiantato sulla facciata storica, ma anche una rivista e un progetto di residenza “estrema” per artisti sono alcuni esempi di ciò che di può vedere in mostra fino a sabato 10 novembre.

Gran finale in occasione dell’Art & Sound Night di Proposte e Nuovi Arrivi: musica, happening e performance nella notte di Artissima, in collaborazione con l’Ufficio Creatività e Innovazione-Settore Arti Visive, Direzione Servizi Culturali della Città di Torino.

Stalker è un gruppo a geometria variabile composto da artisti/architetti, nato a Roma alla metà degli anni novanta, che compie ricerche e azioni sul territorio con particolare attenzione alle aree di margine e ai vuoti urbani, agli spazi abbandonati o in via di trasformazione. Tali indagini si sviluppano su diversi piani, attorno alla praticabilità, alla rappresentazione e al progetto di questi spazi che Stalker definisce Territori Attuali.

In quest’ambito ha effettuato vari attraversamenti di zone interstiziali di città come Roma, Milano, Torino, Parigi, Berlino, Miami, Seoul. Da alcuni anni Stalker promuove Osservatorio Nomade, un network transdisciplinare in grado di integrare conoscenze e linguaggi capaci di captare, attraverso sguardi e relazioni incrociate, gli aspetti sommersi inerenti la complessità del territorio metropolitano (www.osservatorionomade.net). Stalker ha perso parte a numerose mostre in musei internazionali e ad importanti rassegne tra le quali la Biennale di Architettura di Venezia (2004 e 2000), la Biennale di Tirana (2001), Manifesta 3 a Lubijana e Mutations a Bordeaux (2000) (http://www.stalkerlab.it).

a.titolo è un’organizzazione non profit fondata a Torino nel 1997 da un gruppo di curatrici indipendenti - Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Nicoletta Leonardi, Lisa Parola e Luisa Perlo - con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea orientata verso le dimensioni sociali, politiche e culturali dello spazio pubblico. Cura progetti di arte pubblica, produzioni d’artista, campagne fotografiche, conferenze, pubblicazioni, workshop e programmi di formazione, sviluppando in maniera interdisciplinare il dialogo tra disegno urbano e arti visive.

La sua attività si svolge a stretto contatto con artisti, curatori, scrittori, architetti, designer, urbanisti, operatori sociali, istituzioni pubbliche e altre organizzazioni culturali. Attualmente a.titolo lavora a progetti in collaborazione con: Città di Torino, Urban 2-Programma di Iniziativa Comunitaria, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Fondazione Adriano Olivetti (Roma), Fondation de France (Parigi), Fondazione Fitzcarraldo (Torino), Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, Reporting System (Milano), Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea (Rubiera), Art 3 (Valence, Francia).

Inaugurazione ore 18

Accademia Albertina
via dell' Accademia Albertina, 6 - Torino

IN ARCHIVIO [89]
Il senso del corpo
dal 30/6/2015 al 25/7/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede