La mostra raccoglie 100 disegni a china e 20 scatti fotografici che documentano il viaggio di Alain Danielou e Raymond Burnier attraverso gli Stati Uniti, il Giappone, la Cina e l'India prima di prendere il cammino di ritorno per l'Europa.
Disegni e foto dell'indianista Alain Danielou
Ottobre indiano per celebrare il centenario della nascita dell’indianista e musicologo Alain
Danielou. Il Centro Studi Alain Danielou-Fondazione Harsharan con sede a Parigi e Zagarolo
(RM) propone il ciclo di manifestazioni commemorative in Italia - INDIA: DIVINA
SENSUALITÀ – CENTENARIO ALAIN DANIELOU – anche a Roma, insieme alle città italiane
di Venezia, Torino, Padova, Vicenza, Bergamo, Zagarolo (RM) e Longiano (FC) e numerose altre
in Europa e nel mondo.
L’obbiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo dell’eclettico studioso, scomparso nel 1994, e di
diffondere la conoscenza della cultura, della musica e delle tradizioni indiane, cui egli dedicò la
vita.
Gli eventi – una mostra ed una trilogia di spettacoli di danza, musica e poesia – avranno luogo a
partire dal 4 Ottobre nella Capitale, presso Teatro Palladium-Università Roma Tre .
La mostra - IL GIRO DEL MONDO NEL 1936 - raccoglie 100 disegni a china e 20 scatti
fotografici che documentano lo straordinario viaggio di Alain Danielou e Raymond Burnier per la
prima volta esposti al pubblico, in occasione Centenario ed in concomitanza con la pubblicazione a
cura della Casadeilibri del volume Il giro del mondo nel 1936.
Ecco la vera storia del viaggio intorno al mondo che Alain Danielou, con il fotografo svizzero
Raymond Burnier intraprende nel 1936, raccontata con la scrittura semplice ed efficace
dell’illustrazione e dell’obbiettivo, e che tanto ci dice sullo spirito dei due viaggiatori. Liberi come
l’aria, nelle loro azioni come nei loro pensieri, i due giovani attraversano gli Stati Uniti, il
Giappone, la Cina e l’India prima di prendere il cammino di ritorno per l’Europa. Danielou ci offre
uno sguardo non compiaciuto ma rispettoso e affascinato per le persone, i monumenti e il paesaggio
che va scoprendo. Questo giro del mondo è un “elogio del diverso”, garante dell’espressione della
ricchezza dei saperi di tutti i popoli, mai uguali se non nella bellezza. A questo titolo Danielou sarà
il difensore dei popoli colonizzati, contro i più potenti economicamente, che ne opprimono la lingua
e la cultura. Questo lo porta a dipingere un ritratto al vetriolo degli USA, così come dei turisti e dei
coloni europei in Asia.
La profonda ammirazione che Danielou dimostra per l’Oriente prefigura il suo futuro trasferimento
in India, dove passerà più di vent’anni. Senza dover parlare di profezia, questo racconto, scritto nel
difficile periodo tra le due guerre, quando in Francia la maggioranza era a favore del mantenimento
delle colonie, mette l’accento sulle debolezze dell’Occidente cristiano. Avido di incontri, di
scoperte e di bellezza, Danielou rientrerà in Europa continuando a desiderare altre peregrinazioni
orientali:
“...in fondo, per gli stranieri che siamo diventati questa vita occidentale sembra ostile e
superficiale; e, quando il sole si leva nebbioso sulla verde foresta delle strade deserte, noi sentiamo
un oscuro desiderio delle cose lontane: quando ripartiamo?”
Il ciclo romano dedicato a Danielou consta di tre spettacoli di danza, poesia e musica così suddivisi:
4 Ottobre – SHIVA GANGA
14 Ottobre – OPERA DI AMORE E DESTINO
23 Ottobre - SEMANTIC WORKS
Le celebrazioni romane sono realizzate in collaborazione con l’Associazione Musicale Nuova
Consonanza ed il Teatro Palladium Università Roma Tre. E patrocinate da Ambasciata Indiana,
IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente), Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di
Roma, Università di Roma La Sapienza (Dipartimento Studi Orientali), Centro Culturale San Luigi
di Francia, Fondazione Isabella Scelsi, IUC (Istituto Universitario Concerti) e Fondazione Giorgio
Cini. Attenzione al sociale: parte dell’incasso dei tre spettacoli verrà devoluto alla W.A.F. Onlus –
Worldwide Assistance Foundation – a sostegno dei bambini di numerose comunità e lebbrosari
indiani dell’Orissa.
UFFICIO STAMPA Centenario Alain Danielou
Emilio Sturla Furnò
Tel. +39 338 9064482
ufficiostampa@alaindanielou.org
emyesse@yahoo.it
http://www.alaindanielou.org
http://www.centenario-alaindanielou.org
Inaugurazione giovedi 4 ottobre 2007
Teatro Palladium
piazza Bartolomeo Romano 8, Roma
Ingresso libero